Purtroppo campiamo nelcaos di Oreste Del Buono

Purtroppo campiamo nelcaos LA LETTERA DI O.d.B. Purtroppo campiamo nelcaos Gent.mo Sig. Del Buono, dopo la «felice» risoluzione del mio pensionamento, avvenuto con tutte le penalizzazioni da tutti ormai conosciute, mi accingo nuovamente a disturbarla per portare a conoscenza sua, ed eventualmente al pubblico dei suoi lettori, l'ennesimo sistema penalizzante adottato dallo Stato nei confronti del cittadino sprovveduto e ignorante dei vari codicilli e normative varie, e qui vengo al punto. Parliamo di bollo auto, immatricolazioni e penali, lo sapevo nella mia ignoranza solo quanto segue... Luigi Tentoni, Piossasco TRASCRIVO scrupolosamente: «11 bollo auto deve essere pagato annualmente per un anno intero. Le scadenze sono così cadenzate: vetture inferiori a 1000 ce. al 31-12 con pagamento il 31-01 ; superiori a 1000 ce. al 30-04 con pagamento entro il 31-05. Ora io l'anno scorso aprile '97 esattamente il 27 faccio immatricolare una vettura di nuovo acquisto. Mi reco all'Aci di Piossasco e non controllo altro. Il giorno 28-05 mi reco nuovamente all'Aci, stessa agenzia per il nuovo bollo, e scopro che arbitrariamente l'anno scorso mi hanno fatto pagare solo sino al 31-12 per cui ho quattro mesi di scoperto per l'anno in corso, e qui viene fuori la cosa più irritante di tutta la questione. «Premesso che la regola da me conosciuta, mi Purtrcampnel oppo iamo caos viene detto dall'Aci, vale solo per le vettura già esistenti, mentre per le nuove è stabilito di volta in volta all'atto dell'immatricolazione, pago il bollo sino al 31-12-98 con la penale del 25 per cento su tutta la cifra attuale, quindi compresa la parte degli otto mesi che io ho pagato in anticipo, quindi la penale non è per il recupero della perdita dell'introito mancato in anticipo sui quattro mesi di ritardo a me imputabili, ma è una vessazione delinquenziale su tutta la cifra operata dallo Stato di cui si dice che tutela il cittadino e qui non vedo come possa tutelarmi, penalizzandomi. «Potrei anche soprassedere se fossi stato beccato dalle forze dell'ordine il che poteva passare per un atto di furbizia, ma avendo fatto la denuncia di mia propria volontà, vedere così penalizzare il cittadino mi pare un atto peggiore del reato di usura che lo Stato vorrebbe debellare, assieme al pagamento del pizzo. Come si può se i nostri amministratori colpiscono solo il debole e ossequiano il potente?». Gentile Signor Tentoni, non si arrabbi troppo. Ne va della salute. Purtroppo campiamo nel caos. Oreste del Buono

Persone citate: Del Buono, Gentile Signor Tentoni, Luigi Tentoni

Luoghi citati: Piossasco