Raddoppiano le notti dell'arte

Raddoppiano le notti dell'arte Il via domani: inizialmente solo al sabato, da metà luglio a fine agosto per tre giorni la settimana Raddoppiano le notti dell'arte Salgono a 69 i musei aperti fino alle 23,30 ROMA. Raddoppia quest'anno l'«Arte sotto le stelle», l'iniziativa dei Beni culturali di prolungare l'orario dei musei italiani fino alle undici e mezzo la sera. Raddoppia toccando, nella nuova edizione, ben 69 musei e siti archeologici e monumentali sparsi in tutta la Penisola, nelle grandi città ma anche nei piccoli centri del Meridione, lungo le coste e i percorsi più battuti dal turismo estivo. «E' un modo per migliorare l'offerta di cultura sia agli italiani che agli stranieri che quest'anno, secondo l'Enit, cresceranno del 3,7 per cento, forse anche grazie alla migliore gestione del nostro patrimonio», spiega il ministro Walter Veltroni. E al previsto flusso turistico si adegua il nuovo orario, che quest'anno non riguarda soltanto i fine settimana. Dal 20 giugno all'I 1 luglio l'orario prolungato (23,30 per i musei, mezz'ora prima del tramonto per i luoghi all'aperto) sarà in vigore il sabato; dal 16 luglio al 26 agosto, punta massima delle migrazioni vacanziere, sarà esteso al giovedì e venerdì, per limitarsi di nuovo al sabato dal 24 agosto al 12 settembre. Dopo di che si vedrà, aggiunge il ministro, che si è impegnato coi sindacati dei lavoratori che Veltroni ringrazia per aver reso possibile l'allargamento del progetto - a compiere una verifica a ottobre, dopo un monitoraggio dell'iniziativa. Non è difficile immaginare che i risultati saranno più che positivi, così come lo sono già stati quelli dell'allungamento dell'orario (fino alle 22 nei giorni feriali in 16 musei, l'intera domenica fino alle 22 in altri 11) questa primavera. Un successo che ha contribuito a indurre i Beni culturali a pensare a un raddoppio dell'«Arte sotto le stelle» dell'estate. Tanto che nella sede un tempo polverosa del Collegio Romano ci si comincia a chiedere se i tesori dell'arte italiana non siano davvero destinati a diventare un grande business, come alcuni lungimiranti esperti vanno sostenendo da un pezzo. In soli due mesi e mezzo, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso i visitatori sono aumentati del 30% nei musei aperti fino alle 10 di sera, e del 28% in quelli aperti tutta la do- menica, passando da 1.295.000 a 1.681.000 nel primo caso, da 106.000 a 136.000 nel secondo. Parallelamente, gli incassi sono cresciuti del 18% nella prima iniziativa, del 45% nella seconda, arrivando a toccare complessivamente 13 miliardi e 880 milioni di lire, quasi 2,8 miliardi dei quali dovuti al prolungamento di orario e alle domeniche. Per non parlare dei cosiddetti «servizi aggiuntivi», le nuove librerie e caffetterie a gestione privata in funzione ormai in 36 musei (entro giugno saranno 41, a fine anno diventeranno 55). Fino a oggi nelle casse dei Beni culturali che le danno in concessione sono già affluiti 5 miliardi, di fronte ai 6 e mezzo entrati in tutto il 1997. Un giro d'affari che solo nel parco museale di Roma supera 6 miliardi, 2 in più del ricavato dalla vendita dei biglietti. Oltre 2 miliardi e 400 milioni nei musei fiorentini, 300 milioni dei quali nella sola caffetteria degli Uffizi. «Fa quasi rabbia pensare a quanti soldi sono stati buttati via nel passato» sbotta Veltroni, compiacendosi del successo delle iniziative ideate dal suo predecessore Alberto Ronchey ma realizzate nel corso del suo mandato. «Se penso che quando sono arrivato funzionava solo la libreria della Galleria d'Arte Moderna di Roma - ricorda Veltroni. E aggiunge: «Oltre a tutto si tratta di 250 posti di lavoro, che per le statistiche saranno pure una goccia nel mare, ma per 250 famiglie hanno un peso». Intanto il Comune di Roma annuncia la nascita del grande museo all'aperto dei Fori Imperiali, un complesso unico al mondo che sta per sorgere intorno ai mercati Traianei dove verranno esposti i nuovi sensazionali reperti scoperti durante i recenti scavi. Tra qualche settimana sarà anche illuminata la terrazza sovrastante la grande aula, dalla quale il pubblico delle visite guidate potrà godere di un panorama veramente unico di Roma. E quest'estate ai Fori riprendono le «Sinfonie di Luce», con le visite guidate, i concerti e le manifestazioni teatrali, a partire dalle «serate boccaccesche» al Foro di Cesare, dove verrà messo in scena il «Decamerone». [m. g. b.] L'apertura domenicale decisa nei mesi scorsi ha già portato a un sensibile aumento dei visitatori «afe* I MUSEI SOTTO LE STELLE ■ LOMBARDIA Milane Cenacolo Vinciano, Brera, Palazzo Ducale. ■ FRIULI VENEZIA GIULIA Trieste Castello Miramare ■ PIEMONTE Torino Palazzo Reale, Galleria Sabauda e Egizio. «LAZIO Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, Palazzo Barberini, Palatino e Foro Romano, Scovi di Ostia e museo, Villo Giulio, Galleria Borghese, Caste! 5. Angelo. Archeologico. Sperlenga Archeologico. Tivoli Villo Adriana e Villa d'Este. Tarquinia Archeologico. Canrareta Palazzo Farnese. H LIGURIA Genova Palazzo Spinola. ■ MARCHE Urbino Galleria Nazionale. ■ UMBRIA Porogia Galleria Nazionale. Napoli Cepodimonte Pompei Faoeto» Archeologico Torre Attfwnxlata di Optanti* ■ BASILICATA ■PUGLIA Metaponto Taranto Archeologico, Archeologico. Melfi Bari Archeologico. Castello Svevo. GLI ORARI ■ CALABRIA Reggio Archeologico. Binari Archeologico. ■ SARDEGNA Cagliari Archeologico, Pinacoteca Nazionale. Sassari Archeologico ■ TOSCANA Firenze Archeologico, Accademia, Uffìzi, Palatina. Siena Pinacoteca Nazionale. ■ ABRUZZO Chietl Archeologico L'Aquila Museo Nazionale. dal 20 giugno all'I 1 luglio apertura il sabato dalle 20 alle 23,30 dui 16 luglio al 26 agosto medesimo orario aggiuntivo giovedì, venerdì e sabato; dal 24 agosto al 12 settembre si tornerà all'orario normale (che è già straordinario) con l'apertura dalle 20,30 alle 23,30 soltanto il sabato.

Persone citate: Alberto Ronchey, Barberini, Brera, Spinola, Svevo, Torre Attfwnxlata, Veltroni, Walter Veltroni