Un decreto per Marghera

Un decreto per Marghera Un decreto per Marghera M'Enichem 6 mesi per mettersi in regola Lavoro: 300 mila domani in piazza a Roma ROMA. Crepuscolo di un dinosauro. Il Petrolchimico di Marghera ha sei mesi di tempo per mettersi in regola: lo prevede un decreto dei ministri Costa e Ronchi dopo il sequestro dello scarico maggiore degli stabilimenti deciso dalla magistratura. Enichem, la maggiore azienda interessata dal provvedimento, ha avanzato una ipotesi di mediazione al magistrato: revocare il sequestro dello scarico e in cambio i liquami «sub judice» saranno dirottati verso un altro canale di scolo munito di adeguato impianto di depurazione. Nel frattempo, ovviamente, si metterebbero a norma. Il magistrato si è preso al¬ cuni giorni per decidere ma, stando a alcune sue dichiarazioni, sembrerebbe disposto ad una «soluzione ponte» in attesa di un intervento serio sull'inquinamento della Laguna. I sindacati, preoccupati per i 24 mila posti a rischio, tra diretti e indotti, hanno chiesto una revoca del sequestro e oggi incontreranno i vertici di Enichem a Milano. Domani, intanto, manifestazione a Roma per il lavoro. Nella capitale sono attese 300 mila persone. Lavoratori e sindaci, soprattutto del Mezzogiorno, chiedono subito interventi. Prodi assicura: «Il governo farà la sua parte». Corrias, Fossi e Masci ALLE PAG. 5 E16

Persone citate: Corrias, Masci, Ronchi

Luoghi citati: Milano, Roma