L'UMANITÀ' INFELICE PER NASCITA di Guido Ceronetti

L'UMANITÀ' INFELICE PER NASCITA I CRIMINI DELIA GENETICA L'UMANITÀ' INFELICE PER NASCITA PROCREAZIONE assistita è una parola-passamontagna, che copre una rapina di senso. Per dire la cosa si dovrebbe usare l'aggettivo innaturale o extranaturale o transnaturale oppure l'espressione: procreazione di laboratorio, che è senza ipocrisie. Quanto a biotecnologie, che implicano anche la procreazione di laboratorio, nella sua tagliente nudità il termine mi sembra appropriato, ed è una porta bianca dietro la quale si consumano e si consumeranno innumerevoli e strazianti crimini. Siamo davvero già molto avanti. Si può dire che, colpo su colpo, tutto quel che la genetica alleata alla follia del profitto ha fatto subire alle bestie destinate ai macelli, gli orrori della sperimentazione e dell'allevamento, sia destinato a ricadere sull'uomo, inventore di quell'oceano d'infamie, produttore (i nostri famosi mercati'.) di sofferenze mute illimitate. «Se tocchiamo il corpo, tutto è perduto»: è la parola di un grande biologo, che era anche un filosofo, Jean Rostand. Intendeva le fantasie manipolatone, non gli atti chirurgici necessari. Il corpo è più che toccato, lo sarà sempre più, e la nostra dannazione non avrà più fine, finché non avremo cessato di esistere. Siamo anche produttori di leggi orbe, o cieche del tutto. E' chiaro che la legge è messa in moto e orientata dalla pressione esterna, che è per un libero parlamento quel che è il peso dell'oceano sulla vegetazione dei fondali. La legge salva la ricerca, dietro la quale c'è l'onnipotenza dell'industria, ormai planetaria, per il disvelamento del tragico fondamentale di quel che non si vuole comprendere nel tragico, l'economia, che piglia il nome idiota (l'aspetto fool del tragico) di globalizzazione. Sulla procreazione di laboratorio abbiamo adesso, qui, una legge che certe porte le spalanca e certe altre mantiene chiuse. Ma si sa che le porte oggi chiuse saranno dei vaevieni domani: si tratta solo di far maturare i tempi, che del resto maturano molto celermente. Animali transgenici, vegetali transgenici appartengono ormai al lecito legale, e sono altri orrori, Guido Ceronetti CONTINUA A PAG. 6 PRIMA COLONNA

Persone citate: Jean Rostand

Luoghi citati: Delia