Il mercante di Venezia conquista l'Africa di Ippolito

Il mercante di Venezia conquista l'Africa Guerre, intrighi, avventure: esce oggi «Scaglie d'oro», un nuovo romanzo storico di Dorothy Dunnet Il mercante di Venezia conquista l'Africa L'autrice: «Con il mio Niccolò svelo l'anima del Rinascimento» CIPRO DAL NOSTRO INVIATO Ci sono neD'isola di Venere (ma la spiaggia dove sarebbe nata la dea è una delusione) splendide rovine greche e chiese bizantine, fiori di ibisco e alberi di jacaranda. Ma ci sono soprattutto antichi palazzi e fortezze costruite dalla Serenissima, ai tempi in cui il Leone di Venezia sventolava in quest'angolo estremo del Mediterraneo. E sono proprio queste ad avere affascinato Dorothy Dunnet, autrice scozzese di best-seller storici: qui ha ambientato Stirpe di scorpioni e qui è venuta a presentare Ù suo nuovo Scaglie d'oro, che la casa editrice Corbaccio manda oggi in libreria. «La saga, di cui questi due libri fanno parte - spiega - è legata al Rinascimento e in quegli anni Cipro era la "capitale" del Mediterraneo per l'esportazione della canna da zucchero. Anche allora, come oggi, era divisa in due e mi piaceva mettere a confronto il protagonista dei miei romanzi, il giovane mercante Niccolò, con un personaggio realmente esistito come Zacco, il signore dell'isola». Mercanti veneziani, banchieri fiorentini, commercianti delle Fiandre e avventurieri d'ogni tipo sono i personaggi che costellano, di volta in volta, i libri della Dunnet. «Quando mi accingo a scrivere uno dei miei romanzi cerco, per documentarmi, libri, riviste e manuali di storia. E per la saga di Niccolò ho spulciato una bibliografia di 530 titoli, tanto che mi considerano una delle socie più importanti della Bi- blioteca nazionale scozzese». Prima di ogni romanzo ci sono i sopralluoghi, per rendere ogni particolare più verosimile. Poi c'è la «scaletta»: «Quando inizio a scrivere, decido come sarà la storia e quale l'intreccio di personaggi e avvenimenti. Per la stesura unpiego in media quattordici mesi». 75 anni portati splendidamente, due figli e un passato di pittrice e di produttrice televisiva, Dorothy Dunnet ha iniziato a scrivere tardi: «Avevo quarant anni, mi piaceva leggere romanzi storici e avevo letto tutti quelli a disposizione. E quando mi lamentavo che non c'era più nulla di interessante in cir¬ colazione mio marito diceva "Perché non te li scrivi tu?". Così l'ho fatto e ho scritto il primo romanzo della saga di Lymond». Il libro ebbe tanto successo che la saga si sviluppò in ben otto volumi e lei si guadagnò la fama di «più grande scrittrice di romanzi storici dopo Walter Scott». Nacquero club di fans e più recentemente anche un sito Internet dove gli appassionati dei suoi lomanzi si scambiano informazioni, discutono tra di loro e le danno suggerimenti. «A volte si scusano, perché temono di influenzarmi, ma non corrono pericoli perche quando scrivo una storia ho già chiaro l'intreccio, che non ino- difìcherei in alcun caso». In Italia i libri della Dunnet (ne sono già usciti quattro, ciascuno sulle 700 pagine) vendono sulle 18 mila copie, che è un bel numero visti i chiari di lima del mercato editoriale. Chi sono i suoi lettori? «La saga di Lymond era piena di ro¬ manticismo, così mi leggevano soprattutto donne di cultura medioalta e con figli. Niccolò invece sembra affascinare soprattutto gli uomini, perché c'è molta azione, ci sono guerre e incendi, mercanti e problemi di economia e questo intriga il pubblico maschile». In Scaglie d'oro, quarto capitolo della saga di Niccolò, l'ormai ventitreenne mercante di successo (nei volumi precedenti da semplice apprendista tintore delle Fiandre era diventato ricco sposando la padrona) torna a Venezia, dopo aver combattuto a Cipro. Per salvare la sua compagnia dalla bancarotta decide di andare in Africa alla ricerca di miniere d'oro e d'una strategia per sconfiggere i molti nemici. «Con un personaggio come Niccolò si procede a piccoli passi. In un libro si punta su una certa avventura della sua vita e si crea la curiosità per aver voglia di leggere un'altra storia». Adesso la Dunnet sta già lavorando all'ultimo volume della saga, il giovane eroe finirà in Scozia il ciclo delle sue avventure: per la scrittrice una sorta di ritorno a casa, una nuova sfida al mito di Walter Scott. Rocco MolKerni Dorothy Dunnet in una foto di Grazia Ippolito

Luoghi citati: Africa, Cipro, Italia, Scozia, Venezia