Sospeso il cardiochirurgo di Gelli

Sospeso il cardiochirurgo di Gelli E' stata respinta dal tribunale la richiesta di differimento della pena Sospeso il cardiochirurgo di Gelli Dal gip: firmò il certificato che agevolò la fuga CATANIA. «Non doveva firmare quel certificato per Gelli»: e ieri il cardiochirurgo Mauro Abbate è stato sospeso per due mesi dalla professione dal gip di Catania Sebastiano Cacciatore. L'inchiesta è stata aperta dopo la fuga dell'ex Venerabile. Il provvedimento era stato chiesto dai sostituti Mario Amato e Flavia Panzano che hanno indagato il medico e Gelli per false dichiarazioni in atti destinati all'autorità giudiziaria. L'inchiesta riguarda il certificato medico redatto da Abbate con il quale si diagnosticava una coronaropatia a Licio Gelli. Il provvedimento interdittivo, notificato al medico dalla Digos, dispone la sospensione dall'esercizio della funzione di direttore della divisione di cardiochirurgo dell' ospedale Vittorio Emanuele e dall'esercizio dell' attività professionale di medico chirurgo, con esclusione della partecipazione ad interventi specialistici già programmati, o d'urgenza. Abbate, 62 anni, è direttore della cattedra di cardiochirurgia all' Università di Catania e primario della divisione di cardiochirurgia dell'azienda ospedaliera «Vittorio Emanuele». E' responsabile dell'unico centro esistente a Sud di Napoli autorizzato per trapianti cardiaci e interventi di cardiochirurgia neonatale e pe- Licio Gelli diatrica. Intanto ieri, sul fronte delle indagini, c'è da registrare un doppio no del tribunale di Sorveglianza di Firenze alle istanze dei legali dell'ex Venerabile. E' stata infatti rigettata sia l'istanza di differimento della esecuzione della pena (otto anni) per la vicenda del Banco Ambrosiano, sia quella finalizzata ad un rinvio della decisione del Tribunale stesso per il deposito di «documentazione medica aggiornata» sulle condizioni dell'ex-Vener abile. Relativamente alla prima istanza la decisione del Tribunale è motivata dalla «non sufficienza» della documentazione medica presentata dai legali e finalizzata a dimostrare la eventuale incompatibilità delle sue condizioni di salute con il regime carcerario. Inoltre proprio la latitanza delio stesso Gelli ha reso impossibile una perizia medico-legale per verificare le sue condizioni. [r. i.] Licio Gelli

Luoghi citati: Catania, Firenze, Napoli