Il rimedio alla depressione? E' nella Bibbia

Il rimedio alla depressione? E' nella Bibbia LA LETTERA DI O.d.b. Il rimedio alla depressione? E' nella Bibbia LK INSICUREZZA? Ma non lo dica, per carità. Lei è sempre ultrasicuro, ovviamente di sé, gentile Signor Bonaguro. E, infatti, prosegue; «Anche se la depressione non è sempre un fatto mentale, la mente ha un ruolo dominante per la guarigione. Io ho fatto così. Allorché mi resi conto che la mia depressione era dovuta in gran parte al mio modo di ragionare, capii (sono stato aiutato in questo) che il mio modo di ragionare poteva anche porvi rimedio. Feci i cambiamenti mentali necessari e la mia depressione sparì. Ho imparato a dire no e a dire sì, ho debellato completamente dalla mia mente l'idea che "non si può sapere" e l'ho sostituita con l'idea "sono ignorante e devo imparare". Scoprii che l'aborto, la guerra, le malattie, la delinquenza, la Il rimedepresE' nella dio alla sione? Bibbia solitudine, il senso di colpa, ecc. spesso non sono tragedie o eventi naturali, e bastava dire no. Non sono Dio, ma ho cominciato a tenere conto di Dio nella mia vita, leggendo la Bibbia, e da allora mi sono preoccupato della mia relazione con Dio, lasciando a Lui la responsabilità della mia ignoranza. Non ho sensi di colpa, ciò che dico "è stato scritto". Ho imparato a perdonare e a dimenticare. E' vero, non è facile dimenticare ma è sempre meglio che rovinarsi il resto della vita rimuginando su quello che non si può cambiare. "Ciò che è piegato non si può raddrizzare: quanto alle perdite non si possono contare" (Ecclesiaste 1:15). Quanto all'aborto, ritengo di essere in sintonia col pensiero di Dio e questo è ciò che conta. Ma, se prendiamo l'approvazione e la disapprovazione da parte di altri come metro con cui misurare la nostra esistenza, ci rendiamo soggetti alla depressione. Non ho scherzato ma, se veramente uno è depresso, "Bussate e vi sarà aperto", "Chiedete e vi sarà dato". Se Dio esiste, questa è la verità...». Gentile Signor Bonaguro, se lei non è Dio, perlomeno ne è il Vice. Oreste del Buono Egregio Sig. Del Buono, la morte di una persona cara, una malattia, la famiglia disgregata, la perdita del lavoro, la solitudine, il senso di colpa, l'insicurezza accompagnata da pensieri negativi come «non valgo nulla», l'emarginazione e simili sono problemi insormontabili per qualcuno. «Qualcosa che rode il cervello» con conseguente depressione seguita in alcuni casi da pensieri suicidi. Per molte donne la depressione si manifesta dopo un aborto o dopo una gravidanza felice. Di solito molti soffrono di mal di testa, insonnia, anoressia, stipsi che non sono mali immaginari... Zeno Bonaguro, Torino

Persone citate: Bonaguro, Del Buono, Gentile Signor Bonaguro, Oreste Del Buono, Zeno Bonaguro

Luoghi citati: Torino