E il gruppo Miraglio va di Giuseppina Fiori

E il gruppo Miraglio va E il gruppo Miraglio va // bilancio '97 rilancia l'azienda ALBA. Trend positivo per il gruppo Miroglio spa, il colosso tessile presente in venti Paesi del mondo con società produttive, commerciali e finanziarie. I buoni risultati emergono dal bilancio consolidato 1997, che presenta ricavi per 1424 miliardi (+4,6% rispetto ai 1362 miliardi del '96). Il 44% del fatturato è stato realizzato in Italia, il 56% all'estero. L'utile netto è passato da 68,3 miliardi del '96 a 96,6 miliardi del '97 con un balzo del 41,3% (l'utile '97 prima delle imposte era di 136,5 miliardi). Il cash flow (utile netto più ammortamenti) ammonta a 179,6 miliardi (146,9 nell'anno precedente), mentre il patrimonio netto è di 1006,8 miliardi (921,5 nel '96). Durante l'anno passato la Miroglio ha fatto investimenti per 104,5 miliardi, molti dei quali in rinnovamento tecnologico. Dei 78 miliardi investiti nel comparto «tessuti», 24 sono stati destinati al completamento dei due nuovi grandi stabilimenti in provincia di Taranto. La direzione Miroglio commenta: «E' stato un buon anno, che ci fa ben sperare per il futuro». Nella relazione che accompagna il bilancio si parla del '97 come dell'anno del ribaltamento dei risultati negativi dell'eserci¬ zio precedente: «H 1996 era stato l'anno nero del nostro gruppo: la divisione tessuti aveva avuto una grossa sbandata e il settore confezioni aveva visto ridursi il risultato positivo, abbattuto in parte dalle forti perdite delle consociate estere». Superati i momenti difficili, le previsioni per l'anno in corso sono buone. Parlando dei risultati ottenuti nei primi mesi del '98, la Miroglio spiega: «Il fatturato del gruppo è aumentato del 9,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente ed ancora più consistente è stato l'incremento di utile e cash flow, con una crescita equilibrata per entrambe le divisioni, tessuti e confezioni. Sembrano pertanto es¬ serci tutte le premesse per un ulteriore rafforzamento del gruppo». Il settore tessuti sta definendo un progetto di investimento in Bulgaria per l'apertura di uno stabilimento di tintoria-stamperia, con l'obiettivo di raggiungere costi competitivi e rinserimento in nuovi mercati emergenti. Al vertice del gruppo tessile di Alba (5700 dipendenti) sono i fratelli Franco e Carlo Miroglio. Franco ha annunciato che a fine anno lascerà l'incarico di amministratore delegato al figlio Edoardo: sarà coaudiuvato dalla sorella Nicoletta e dai cugini Elisa, Elena e Giuseppe. Giuseppina Fiori L'industria tessile dei fratelli Franco (nella foto) e Carlo Miroglio ha ormai superato il periodo di crisi del 1996

Persone citate: Carlo Miroglio

Luoghi citati: Bulgaria, Italia, Taranto