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Al nucleo duro il 51% diBnl Al nucleo duro il 51% diBnl Il presidente dell'Ina, Sergio Siglienti, è ottimista sulla possibilità di trovare un accordo con il Tesoro sul prezzo per il collocamento privato della Bnl al quale il gruppo assicurativo è interessato assieme al Banco de Bilbao Vizcaya e al Crédit Suisse. Commentando le indiscrezioni secondo le quali il Tesoro chiederebbe un congruo premio di maggioranza per cedere il pacchetto di controllo della Bnl, Siglienti ha detto che «nessuna privatizzazione in Italia è saltata per questioni di prezzo o per clausole contrattuali». Lo slittamento dei tempi previsti per il verdetto del Tesoro sulla costituzione del nucleo stabile della Bnl, è da ricollegare, secondo attendibili indiscrezioni, alla volontà di via XX Settembre di ottimizzare la quota in suo possesso con l'applicazione di una sorta di premio di maggioranza, giustificato dal fatto che i tre soggetti che hanno presentato offerte controllerebbero direttamente il 45% dell'istituto e indirettamente il 51%.