Accordo Vaticano-Bindi

Accordo Vaticano-Bindi Accordo Vaticano-Bindi Per assistere a casa i malati CITTA' DEL VATICANO. Il ministro della Sanità, Rosy Bindi, e il collega vaticano, mons. Javier Lozano Barragan, il sindaco di Roma, Francesco Rutelli, il presidente della Regione Lazio, Piero Badaloni, il direttore del Centro di Bioetica dell'Università Cattolica, Elio Sgreccia, e quello dell'Istituto Superiore di Sanità, Giuseppe Benagiano: tutti attorno allo stesso tavolo, riuniti in Vaticano dal portavoce del Papa, Joaquin Navarro Valls, medico e giornalista, per confrontarsi sul delicato tema dell'assistenza domiciliare ai malati di cancro. Un'iniziativa che segna il lancio di una fondazione vaticana, intitolata a Maruzza Lefebvre d'Ovidio, che ha proprio lo scopo di promuovere l'assistenza ai malati terminali. La novità, anticipata dallo stesso Navarro in apertura dei lavori, è una rete telematica (creata per la Fondazione dalla società Aem Acotel in collaborazione con Telecom) che assicurerà un collegamento ininterrotto tra l'abitazione del malato, dove sarà installato un videoterminale, e l'equipe composta da medici e psicologi che lo seguiranno costantemente. Il malato e i suoi familiari avranno a disposizione una pulsantiera in cui ogni tasto rappresenta un determinato stato di sofferenza: dolore, ansia, agitazione, vomito; oppure indica che la situazione è stazionaria. «In questo modo - ha spiegato Na¬ varro - è possibile inviare dalla casa del paziente, a ore stabilite, continui aggiornamenti sul suo stato di salute e consentire ai medici di intervenire con una correzione nel dosaggio dei farmaci o con la presenza in tempo reale, in caso d'emergenza, con la situazione perfettamente aggiornata sotto mano». La fondazione vaticana promuove anche la realizzazione di un Hospice, destinato ai malati terminali che non possono essere assistiti nelle loro case ma che potranno vivere questo periodo delicato della loro esistenza in piccoli appartamenti, con assistenza adeguata ma anche la privacy che per ragioni organizzative un ospedale non può garantire. Il presidente della Regione, Piero Badaloni, ha proposto di finanziare questa struttura anche con parte dei fondi speciali destinati all'assistenza sanitaria in occasione del Giubileo. [Agi] Mons. Elio Sgreccia, direttore del centro di Bioetica dell' Università Cattolica

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Maruzza Lefebvre D'ovidio, Regione Lazio, Roma