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Nelle Marche con Merlino e Tolkien «Settimana celtica» Nelle Marche con Merlino e Tolkien ANCONA L mago Merlino lascia la prigione di ghiaccio o di nuvole in cui secondo il mito è stato rinchiuso per andare a scaldarsi le ossa al sole di Ancona, dove incontrerà il Signore degli Anelli. L'occasione dell'incontro è la «Settimana celtica», organizzata da ieri fino a sabato alla Mole Vanvitelliana: incontri, conferenze, dibattiti e concerti in onore degli antichi Galli Senoni, che abitarono le Marche. E pazienza se Tolkien, l'autore del Signore degli anelli, si nutriva soprattutto di epica norrenica e sassone, insomma attingeva di preferenza al repertorio dei nemici più temibili che i celti di Britannia abbiano avuto nei secoli. Il primo incontro, ieri sera, è stato dedicato proprio a lui, da Gianfranco De Turris, mentre subito dopo Adolfo Morganti ha parlato del «mistero del mago Merlino». Stasera saranno di scena lo storico Franco Cardini («Tradizione celtica e ciclo del Graal») a Gianluca Ligi («Culti del sole e feste invernali nella tradizione celtica e scandinava»), e via via altri specialisti si avvicenderanno analizzando vari aspetti dell'eredità celtica marchigiana, e dell'affascinante tradizione di questi popoli che hanno lasciato un segno sull'Europa «unificandola» in una cultura in parte cancellata dai romani, in parte, nelle isole britanniche, sopravvissuta fino a improntare di sé, dal Medioevo a oggi, l'immaginario dell'Occidente. Uno degli aspetti più interessanti della manifestazione sarà quello musicale: concerti di tradizione bretone, new age d'ispirazione celtica, musica irlandese fanno da cornice, per tutta la settimana, agli incontri con gli specialisti. Sono annunciati gruppi provenienti da tutta Europa e una formazione italiana considerata molto interessante, i «Birkin Tree», che hanno già suonato nei maggiori festival dedicati alla musica celtica, dalla Scozia all'Irlanda. [s. e]