Con Berio una fabbrica della musica di Sandro Cappelletto

Con Berio una fabbrica della musica Firmato l'accordo tra Rai e «Tempo Reale»: anche l'Italia avrà il suo Ircam Con Berio una fabbrica della musica A Firenze un centro per la ricerca tecnologica avanzata EFIRENZE A Rai aveva un debito da saldare nei confronti della ricerca tecnologica applicata alla creazione musicale. Ha cominciato a farlo ieri a Firenze, firmando una convenzione triennale con Tempo Reale, l'istituto fondato nel 1987 da Luciano Berio. L'accordo prevede che la televisione pubblica si aggiunga alla Regione Toscana e al Comune di Firenze come «terzo socio» finanziatore dell'attività di un centro di ricerca e di produzione che sembra così finalmente trovare un assetto economico e giuridico più adeguato alle proprie potenzialità. «La musica, anche quella creata con le tecnologie più avanzate, avrà una collocazione non episodica all'interno della nuova terza rete, in un ampio disegno di intervento culturale», ha detto Vittorio Fjniliani, il consigliere di amministrazione della Rai più attento alle vicende della musica, presente all'incontro assieme al presidente Roberto Zaccaria. La ferita era antica, risaliva alla lenta agonia dello Studio di fonologia della Rai di Milano, nato nel 1954 per iniziativa di Bruno Madeira e Luciano Berio: erano anni in cui, a Colonia come a Parigi, a Friburgo come negli Stati Uniti, le conquiste tecniche della ricerca elettroacustica ed elettronica schiudevano nuovi orizzonti compositivi ed estetici. Per qualche tempo, il centro milanese riuscì a tenere il passo con le realtà internazionali; poi prevalse il disinteresse, fino allo smarrimento perfino della memoria di quanto si era fatto: molte opere sono state sai- vate solo dalla dedizione di un tecnico come Marino Zuccheri e, in tempi più recenti, dal lavoro dei musicisti di Tempo Reale. Nel frattempo, la ricerca italiana proseguiva (Crm di Roma, Centro di Sonologia dell'Università di Padova, Studio Agon di Milano...), ma l'esempio dell'Ircam restava lontano: l'iniziativa infaticabile di Pierre Boulez era riuscita a creare a Parigi un punto di riferimento costante, più resistente dei governi e dei ministri, concretamente utile a molti musicisti, non solo francesi. Nell'entusiasmo di ieri mattina, l'orizzonte parigino sembrava av¬ vicinarsi: Luciano Berio ha indicato nel rapporto stabile con la Rai una strategia possibile, nella collaborazione con Orchestra Regionale Tbscana e Scuola di Musica di Fiesole un asse capace di unire ricerca e programmazione. Per la didattica e per la formazione di nuove professionalità tecniche, utili a tutta la musica, Tempo Reale potrà disporre dell'ampio Studio C della sede fiorentina della Rai. La musica elettronica compie quest'anno mezzo secolo di vita: ieri, è stata celebrata una degna festa, in una città che, sarà magari per l'orgoglio antico di essere stata la culla dell'opera, va riscoprendo un invidiabile protagonismo musicale: Scuola di Musica di Fiesole, Orchestra Regionale, Maggio Musicale, Tempo Reale rappresentano un formidabile quartetto di voci, se troveranno l'accordo giusto. Sandro Cappelletto Luciano Berio