Il 3,5% passa da Bancaroma a Caltagirone

Il 3,5% passa da Bancaroma a Caltagirone BANCA DELL'AGRICOLTURA Il 3,5% passa da Bancaroma a Caltagirone ROMA. Il gruppo Caltagirone (costruzioni, editoria) entra nel settore bancario acquisendo il 3,51% del capitale della Banca nazionale dell'agricoltura, controllata dalla Banca di Roma. L'acquisizione è avvenuta attraverso le controllate Cementir (1,46%), Vianini Lavori (1,46%) e Vianini Industria (0,58%). L'operazione è avvenuta ieri attraverso la Nagra Sim, società di intermediazione mobiliare della stessa Bna. La Cementir Holding del Lussemburgo, controllata dalla stessa Cementir, ha acquistato 5 milioni di azioni ordinarie e 2,5 milioni di azioni privilegiate, pari all'1,46% del capitale sociale con diritto di voto, a un prezzo di 19,05 miliardi (2910 lire per le ordinarie e 1800 lire per le privilegiate). Altri 5 milioni di titoli ordinari e 2,5 milioni di azioni privilegiate sono stati acquistati dalla società Esperia, sempre con sede in Lussemburgo, controllata direttamente dalla Vianini Lavori; il prezzo pagato è stato di 19,05 miliardi. L'ultima operazione è stata condotta dalla Osella, anch'essa di diritto lussemburghese, controllata dalla Vianini Industria: in questo caso l'acquisto è stato di due milioni di azioni ordinarie Bna e di un milione di titoli privilegiati, pari allo 0,58% del capitale dell'istituto di credito controllato dalla Banca di Roma. Il prezzo pagato dalla Vianini Industria è stato di 7,6 miliardi.

Persone citate: Vianini, Vianini Lavori

Luoghi citati: Caltagirone, Lussemburgo, Roma