Il «re del toupet» in aula coi fans

Il «re del toupet» in aula coi fans Cesare Ragazzi a giudizio a Torino, citato da un cliente insoddisfatto Il «re del toupet» in aula coi fans «Ho reso felici 70 mila persone, vogliono distruggermi» TORINO. Faccia a faccia, ieri in pretura, fra un imprenditore di Settimo Torinese e Cesare Ragazzi, il «re del toupet». Ragazzi è sul banco degli imputati perché un cliente è risultato allergico all'adesivo di un parrucchino prodotto nei suoi laboratori. «Impossibile - sostiene -. Ci sono milioni di persone nel mondo che li usano senza problemi. In trent'anni ho dato la felicità a settantamila calvi, ed ora sembra che qualcuno mi voglia distruggere». Chi lo accusa ha raccontato il suo calvario: «Mi sono rivolto all'istituto di Cesare Ragazzi nel settembre '93. Avevo dei problemi limitati, al centro della testa. Mi parlarono di due protesi brevettate, capelli veri a contatto naturale. Costo 10 milioni. La protesi mi fu posta nell'aprile '94. Devo ammettere che il risultato era soddisfacente. Ma dopo tre o quattro giorni, sentii un forte bruciore». Mascarino IN CRONACA

Persone citate: Cesare Ragazzi, Mascarino, Ragazzi

Luoghi citati: Settimo Torinese, Torino