Fattori critici: trovare alleanze e nuovi mercati

Fattori critici: trovare alleanze e nuovi mercati Fattori critici: trovare alleanze e nuovi mercati LA recente fusione tra Chrysler e Daimler ha fatto tornare di moda il tema del consolidamento industriale, logica risposta ai problemi di eccessiva capacità produttiva e forti costi fissi. Negli ultimi mesi si sono concretizzate anche alcune operazioni minori, come l'acquisto della divisione auto Rolls-Royce da parte di Volkswagen (dopo una lunga lotta con Bmw), la joint venture tra Renault e Iveco negli autobus e investimenti di produttori europei e statunitensi in aziende coreane o giapponesi. Alcuni operatori, addirittura, ipotizzano che entro 10 anni il numero di produttori indipendenti si dimezzerà. Ma la febbre da fusioni e acquisizioni ha rinnovato l'interesse dei mercati finanziari. VOLKSWAGEN Il maggiore produttore continentale è il gruppo Volkswagen. Il '97 si è chiuso con un fortissimo incremento di vendite e profitti, anche grazie all'ottima performance di Seat e Skoda, la cui quota di mercato è in costante aumento. Tra i punti di forza, l'alta esposizione ai mercati emergenti e il recente rinnovamento della gamma prodotti, che consente a Volkswagen di presentarsi sui mercati con vetture all'avanguardia. Tra le debolezze, una scarsa considerazione per le esigenze degli azionisti (crescita e occupazione sono considerate più importanti) e la possibilità di future acquisizioni a caro prezzo nei settori camion, dopo che già la società ha dovuto pagare salato l'ingresso nel settore auto di lusso, grazie all'acquisizione di Rolls-Royce. FIAT Dopo un '97 positivo, concluso con un incremento del 15% nel fatturato e del 2% per l'utile netto (ma quello del '96 era stato sostenuto da forti plusvalenze straordinarie), l'anno in corso si è ini ziato con un primo trimestre in rallentamento per Fiat Auto ma buoni risultati per Iveco e New Holland (trattori). La tenuta di queste società e la forza del mercato europeo saranno necessarie per mantenere la redditività in un '98 reso difficile dalla fine degli incentivi sul mercato italiano e dalla debole domanda brasiliana. Nel medio termine la società rimane però molto interessante per vari motivi: ripresa sudamericana, possibile introduzione di incentivi permanenti in Italia, arrivo di Paolo Fresco, dismissione di attività non strategiche. Molto importante per il futuro soprattutto la strategia di globalizzazione: la world car 178 contribuirà a spostare il mix di vendite sempre più verso i Paesi emergenti. DAIMLER Al di là della fusione con Chrysler, attesa in autunno, Daimler è un'azienda comunque in profonda trasformazione, la cui crescita degli utili è sostenuta dal miglioramento nella divisione camion e dal positivo andamento del segmento di mercato di riferimento per la divisione auto. Quest'ultima, al momento, continua a risentire dei forti costi legati alla recente costruzione di nuovi impianti e al lancio delle due small car, i cui vantaggi saranno evidenti solo dal '99. Recentemente il management ha rifocalizzato gli obiettivi, dando maggior peso alla redditività rispetto alla diversificazione. L'azienda vuole diventare leader in tutti i campi di attività in cui è presente: auto, camion, industria aerospaziale e finanziamento. Il piano di fusione con Chrysler è coerente con la recente crescita aggressiva nel segmento auto. RENAULT Renault sembra essere definitivamente uscita da una fase molto difficile. Dopo le forti perdite del '96, nel secondo semestre '97 si è registrato un netto miglioramento nella redditività, grazie a un pesante piano di ristrutturazione e riduzione dei costi (campo in cui Renault è all'avanguardia), ma anche a una gamma di modelli rinnovata che ha riscontrato un forte gradimento. La chiave per il futuro dell'azienda è la ripresa del mercato francese. 1MW Bmw è un produttore di nicchia, meno soggetto alla forte competizione sui prezzi rispetto ai produttori di massa. Dopo la positiva acquisizione del marchio 4Wd Land Rover, le prospettive di me- dio periodo sono molto interessanti, grazie all'ottimo successo dei nuovi modelli e alla prossima integrazione della fabbricazione dei motori con Rover. I problemi maggiori sono rappresentati dalle continue perdite della divisione aerospaziale Bmw Rolls e di Rover. I prezzi del titolo sono saliti moltissimo negli ultimi dodici mesi, scontando la maggior parte delle buone notizie. OLI ALTRI Nonostante il buon momento del mercato domestico, Peugeot risente dell'assenza di una chiara strategia nelTaffrontare il mercato (che si riflette nella forte dipendenza da Francia e, più in generale, Europa) e dei problemi nel definire una politica di prezzi indipendente, causata anche dalla carenza di modelli. Volvo è uno dei titoli quotati con la valutazione più bassa, ma l'azienda svedese non sembra avere ancora risolto i suoi problemi. Mentre rimane difficile la situazione della divisione che produce mezzi pesanti in America del Nord, gli ultimi risultati evidenziano un forte calo della redditività per pressioni sui prezzi e riduzione della domanda (crisi asiatica). Scania, infine, è il leader europeo nella costruzione di camion (63% del mercato). Negli ultimi anni il settore ha vissuto un periodo molto difficile, ma appare in chiaro miglioramento, con tensioni sui prezzi minori rispetto al passato. La società potrebbe essere un target per eventuali acquisizioni da parte di altre aziende automobilistiche decise a entrare nel settore camion. ci 1111 TapimiiiAiioWl HmmoL iumiNnroL nmoi I ? amano l umili mom mm \ ysn 91.712 80.402 ; 3261 s 24,0 0,7% sm si> 2,8 3,7% FORD 35,2 dollari 69,24* 153.627 ' 6820 1,6 2,9% 10,0 11,0 2,2 125,4% DAIMLER-BENZ 101,5 MARCHI 51.747 \ 69.548 i 1786 i 1,6 1,6% 19,2 13,7 1,7 | 45,1%, GEN. MOTORS 73 OOLIARI 48.040 j 166.445 6698 | 2,0 2,7% 9,3 8,6 2,9 | 39,5% CHRYSLER 57,4 dollari 35.906 j 58.622 2805 j 1,6 2,8% 14,4 11,3 3,3 82,4% HONDA 4800 yen 32.313 \ 43.071 1871 20,0 0/1% 17,9 17,3 5,6 | 40,5% VOLKSWAGEN 1526 marchi 31.021 h 63.764; 754 12,6 0,8% 18,7 18,0 4,9 1 43,3% BMW 2031 marchi 24.058 i 33.861 702 16,7 0,8% 29^ 24,8 3,4 j 80,9% FIAT 7905 lire 20.888 50.851 1380 120,0 1,5% 20,3 22,6 1,5 ! 61,2% VOLVO 246,5 coronesv 14.126 j 23.542 1328 8,0 2,0% 16,5 14,4 1,5 ! 20,6% RENAULT 337,7 franchifr. 12.893 j. 34.885 911 3,5 1,0% 29,1 16,9 1,7 | 152,0% PEUGEOT 1291 franchi fr. 9.829 1 6.664 333 3,0 0,2% -23,4 25,8 1,2 132,4% NISSAN 407 yen 7.180 1 47.739 j -101 j 5,0 1,2% -73,1 28,5 0,7 1-48,7% SCANIA 200,5 corone sv. | 4.981 1 23.947 j -355 i 54 2,7% 20,3 14,9 3,4 \ -6,7%

Persone citate: Paolo Fresco, Rolls

Luoghi citati: America Del Nord, Europa, Francia, Italia