cani & altri animali

cani & altri animali cani & altri animali con tanto di pedigree; in un'altra occasione libera alcuni suoi amici dalla minaccia della vivisezione. I temi sociali sono presenti anche tra le zampe del cane, insomma, non soltanto nei telefilm più tradizionali, di tema medico o poliziesco. Tra un'avventura e un'altra, Felix diventa il compagno insostituibile della vita dei Konig, costretti ad ammettere che con la sua presenza anche una città come Bonn si trasforma in un luna-park pieno di attrazioni. L'interprete di Felix è l'american Gator, già star acclamata del secondo capitolo di «Beethoven». Fondamentale, in questo caso come in Rex, il ruolo dell'allenatore, unico punto sicuro di obbedienza. Il piccolo schermo è tradizionalmente popolato di animali, protagonisti di telefilm, cartoni animati, ma anchedi trasmissioni dedicate a loro. Sono andati in onda documentari bellissimi, con le lotta per la sopravvivenza delle specie, con l'analisi del comportamento dei nostri amici «vicini e lontani». Spesso più graditi dei programmi stessi, perché affidabili, attendibili, credibili. Fino a quando fu inferto un durissimo colpo alla Bbc: si dimostrò che alcuni suoi documentari erano, come dire, aiutati. Le riprese non avvenivano cioè in modo del tutto naturale, ma con alcune costruzioni apposite, alcuni trucchi insomma. La televisione, insomma, è tutta una fiction. Ormai non ci si deve più illudere sulla veridicità di nulla. E la realtà è spesso ben più ardita della fantasia. Oltre ai documentari, tante trasmissioni si costruiscono sugli animali, che furono di gran modo soprattutto a metà degli Anni 90. Nel '95 andò anche in onda una trasmissione, «La voce del padrone», condotta da Domenico Fortunato, che era una specie di «Chi l'ha visto?» delle bestiole. Molti lo presero in giro, invece era un programma utile. Una speranza: che le reti televisive si occupino anche degli animali abbandonati, e non limitino il richiamo a qualche «pubblicità progresso» all'arrivo dell'estate. L'informazione e la prevenzione andrebbero fatte continuamente. Ma d'altronde quante cose dovrebbe fare la televisione? I FILMATI SULLA VITA ANIMALE SONO ORMAI DIVENTATI UN GENERE DI SUCCESSO I GRANDI PROTAGONISTI Lassie Da quando andò in onda il telefilm, proprio agli albori della tv, il nome proprio Lassie diventò sinonimo di collie. Nella sua lunga storia, Lassie (una femmina) venne adottata da tre diverse famiglie. RinTinTin In onda dal 1957. Il bellissimo lupo Rin Tin Tin apparteneva a Rusty, il bambino rimasto orfano e adottato dal settimo cavalleggeri di Fort Apache. Diventano entrambi le mascotte dei soldati. Tequila & Bonetti Ancora una coppia cane-poliziotto. Tequila, un mastino brutto e simpatico, oltre ad aiutare Bonetti a risolvere i casi, pensa ad alta voce, e la voce è quella di Ferruccio Amendola. Furia La serie con lo splendido cavallo nero che fa amicizia con Joey, un altro orfano come il compagno di Rin Tin Tin, diventò famosa anche per la canzone di Mal: «Furia cavallo del West, che beve solo caffè». Flipper Sono da poco tornate su Italia 1 le avventure di Flipper. I delfini hanno lo svantaggio dell'acqua, per il resto i documentari continuano a dirci che sono gli animali più «umani». Flipper lo è di sicuro. Topo Gigio Non è un animale vero, ma un topo d'animazione. Però è una figura storica della tv italiana. Debuttò nel febbraio del '59, fu subito l'anima dello Zecchino d'Oro. Gli ha dato voce Peppino Marzullo.

Luoghi citati: Bonn, Italia