DI SCENA LE ORCHESTRE di 1. O.

DI SCENA LE ORCHESTRE DI SCENA LE ORCHESTRE Filarmonica eMendelssohn Viotti alla Camerata Ducale ARCO Rizzi ha studiato con Magnani, Accaldo e Lieberman, diplomandosi a pieni voti a Milano e con menzione speciale all'Utrechts Conservatorium. Ha ottenuto premi in prestigiosi concorsi internazionali e si alterna fra il genere sinfonico e quello cameristico. Sarà lui a eseguire in Conservatorio il «Concerto per violino op. 64» di Mendelssohn, in programma per l'appuntamento di chiusura della stagione proposta dall'Orchestra Filarmonica di Torino. La scansione è, come sempre, in tre momenti: prova generale (prezzo unico a 10 mila lire) domenica 14 alle 18, concerti in abbonamento lunedì 15 e martedi 16 alle 21. La magnifica pagina violinistica sarà incastonata fra due altri celebri brani di Mendelssohn, al quale il complesso vuole cesi rendere omaggio: l'Ouverture «La Bella Melusina» e la «Sinfonia in la maggiore n. 4 op. 90 "Italiana"». Sul podio salirà Jean-Bernard Pommier, un direttore che con la Filarmonica ha un rapporto particolarmente assiduo. Un altro bel concerto è annunciato per sabato 13 alle 21, sempre in Conservatorio. Questa volta è di scena l'Orchestra Camerata Ducale, che in questa sua prima stagione torinese si fa strada con la sua proposta originale basata sulle opere di Giovan Battista Viotti. E' la scuola violinistica piemontese che torna finalmente alla luce molte opere sono addirittura inedite o comunque ingiustamente dimenticate - dopo avere ottenuto successi e trionfi in tutta Europa. Per questa occasione al nome di Viotti è accomunato quello di un altro maestro torinese, Giovan Battista Somi's, di cui sarà eseguita la «Sinfonia in la maggiore». La serata della Camerata si chiuderà con una grande pagina e un solista di alto livello: il violoncellista Franco Maggio Ormezowski nel «Concerto n. 3 in la maggiore» di Cari Philipp Emmanuel Bach. [1. o.]

Luoghi citati: Europa, Milano, Torino