E' italiano il ponte da record

E' italiano il ponte da record Inaugurata in Danimarca dalla Regina Popera di un'azienda dell'Ili: ha la campata sospesa più lunga d'Europa E' italiano il ponte da record Collega Copenaghen al resto del Paese COPENAGHEN. La piccola Danimarca, grazie alla tecnologia italiana, da ieri ha il ponte sospeso più grande d'Europa, un'opera imponente che passa sopra il canale del Grande Belt collegando l'isola di Copenaghen al resto del Paese. Il ponte d'acciaio - realizzato dalla Coinfra spa del gruppo Iri/Fintecna - è lungo 6,8 chilometri ed è composto da viadotti di accesso e da un ponte sospeso della campata principale di 1624 metri, seconda per lunghezza nel mondo solo al ponte Akashi Kaikyo in Giappone. Per sottolineare l'evento i danesi hanno organizzato una grande cerimonia di inaugurazione che ha avuto il suo culmine a mezzogiorno quando una Daimler nera con a bordo la regina Margherita II ha reciso il nastro di seta ed ha percorso il ponte per raggiungere l'antico castello di Nyborg (sull'isola di Fionia) dove si è svolto un ricevimento con 1600 invitati. In precedenza, fra le evoluzioni di una squadriglia aerea e l'esecuzione di canzoni tradizionali danesi, avevano parlato la stessa regina, il primo ministro Poul Nyrup Rasmùssen, il presidente del consorzio Storebaelt Poul Andreassen e il ministro dei Trasporti Sonja Mikkelsen. Il ponte aperto ieri completa il collegamento fisso del Grande Belt, per costruire il quale ci sono voluti dieci anni e 39 miliardi di corone, pari a 10 mila miliardi di lire. Il collegamento fisso è costituito da due opere già in funzione dallo scorso anno - un tunnel ferroviario fra l'isola di Seilandia e l'isoletta di Sprogoe e un ponte stradale e ferroviario tra Sprogoe e l'isola di Fionia - e dal ponte stradale inaugurato ieri tra l'isola di Seilandia e Sprogoe, che è costato complessivamente mille miliardi di lire. La Coinfra ha svolto le funzioni di general contractor per tutte le attività relative a progettazione, fabbricazione, acquisto, assemblaggio, trasporto e montaggio delle strutture ed equipaggiamenti compo- nenti il progetto, avvalendosi dei principali fornitori italiani ed europei del settore e garantendo agli esigenti clienti danesi il rispetto dei più elevati standard di qualità e sicurezza. Il ponte ha tre corsie per senso di marcia, di cui una di emergenza, ed è realizzato in struttura d'acciaio. E' composto da due viadotti di accesso di circa 4,1 km e di un ponte sospeso che si estende complessivamente per 2,7 km. La campata principale ha un'altezza dal livello del mare di 65 metri, così da permettere il passaggio di qualsiasi tipo di nave. Le campate laterali misurano ognuna 535 metri. I danesi calcolano che ogni giorno lo attraverseranno 8700 automobili e 1620 mezzi pe¬ santi e che il volume del traffico aumenterà notevolmente nel giro di tre anni. Le auto pagheranno un pedaggio di 210 corone ed i mezzi pesanti di 640, con un introito annuo previsto di 1,45 miliardi di corone. Il consorzio pubblico Storebflt che gestisce il collegamento fisso prevede che entro 35 anni saranno completamente ammortizzate le spese. Dieci anni fa quando cominciarono i primi lavori di costruzione dell'opera molti danesi erano contrari. Le maggiori perplessità erano suscitate dal tunnel sottomarino, il più lungo del mondo dopo quello sotto la Manica. L'opera delle scavatrici fu rallentata da diversi incidenti, fra cui un'inondazione e un incendio che alimentarono per anni polemiche e preoccupazioni sulla sicurezza. Ma ora tutto questo sembra dimenticato. Il tunnel funziona da un anno con un traffico di 20.000 passeggeri il giorno e non ci sono stati incidenti. Anche quelli che all'inizio diffidavano e piangevano la sparizione., dei giganteschi traghetti che per tanti anni avevano solcato quel braccio di mare, adesso apprezzano il fatto che la Danimarca, grazie al collegamento fisso, «si è accorciata di un'ora». [r. cri.J Lungo complessivamente quasi 7 chilometri è costato 1000 miliardi Ma si prevede che entro 35 anni le spese verranno completamente ammortizzate Uhìiometfi, tra i duo viadotti dì accesso (4,1 km) TRAFFICO P8EVIST0. ogni giomo io attrcverseranno S700 autamobili Kotiegat %JYLLAND à^f vanti FYN CeaCOtoranriocomoduLuspseamglidetraraducaghsotrCamdaduquditrdedamquinmvatoMRgilatilizfrtoinVEtltrc L'automobile della regina Margherita II attraversa il ponte durante la cerimonia di inaugurazione A destra una panoramica del nuovo ponte

Persone citate: Margherita Ii, Poul Nyrup Rasmùssen, Sonja Mikkelsen

Luoghi citati: Copenaghen, Danimarca, Europa, Giappone