Bnl, con Ina e Bilbao in campo Crédit Suisse di Valeria Sacchi

Bnl, con Ina e Bilbao in campo Crédit Suisse Bnl, con Ina e Bilbao in campo Crédit Suisse MILANO. E' il Crédit Suisse il terzo protagonista deUa privatizzazione di Bnl. Il gruppo elvetico è infatti il partner finanziario straniero che si è unito all'Ina con una offerta del 10%, facendo salire al 45% il futuro nucleo duro dell'istituto romano. In corsa, anche il Banco di Bilbao y Viscaya ha raddoppiato dal 5% al 10% la sua offerta, mentre l'Ina ha confermato la volontà di acquistare in Bnl il 25% del capitale. Una sorpresa, quella del Crédit Suisse e del raddoppio di Bilbao, dopo che all'asta, una dopo l'altra, le grandi banche italiane avevano rinunciato a presentarsi. Se il Tesoro accetterà questo pacchetto di proposte, e non c'è motivo perché debba esitare, Bnl avrà un nocciolo veramente forte, e il Tesoro porterà a termine una privatizzazione in grado di assicurare a Bnl un futuro di stabilità, oltre a facilitare l'opv, già in calendario per il prossimo ottobre. Secondo le stime, il valore del 45% di Bnl osculerebbe tra i 3600 e i 5400 miliardi, a seconda di quanto verrà richiesto ai tre aspiranti come premio di maggioranza. Dal momento che la valuta¬ zione complessiva di Bnl (che per anni era stata la più grande delle banche italiane) va dagli 8000 ai 12.000 miliardi. Nel nucleo duro di Bnl, accanto ad una compagnia di assicurazioni, l'Ina, siederanno Bilbao, una banca spagnola che per redditività si colloca ai primi posti in Europa con un roe superiore al 18%, e un global player, il Credito Svizzero, che non più tardi di un anno fa, tramontata l'offerta di aggregazione con Ubs, aveva siglato un'aUeanza con la compagnia di assicurazioni svizzera Winterthur. Insomma una squadra di alto livello ed affiatata, almeno per ora. Sarebbero stati i vertici dell'Ina, infatti, a tessere quei rapporti internazionali che hanno portato nel nocciolo duro di Bnl sia Bilbao che Crédit Suisse. Quanto ai due stranieri è evidente il loro interesse a conquistare in Italia una posizione importante in un gruppo destinato a collocarsi ai primi posti nel panorama italiano del credito. La compattezza del gruppo di comando e la sua valenza internazionale spianeranno in autunno la strada per l'offerta pubblica di vendita di Bnl, in quanto offriranno un preciso riferimento ai futuri azionisti privati di Bnl, piccoli e grandi, italiani e stranieri. La risposta del Tesoro dovrebbe arrivare nei primi giorni della prossima settimana. Poi tra venerdì e sabato toccherà ai consigli di Bnl, Banco Napoli Holding e Banconapoli dare il via libera alla seconda parte del programma: la fusione tra la banca romana e la banca partenopea, secondo lo schema già disegnato dal piano industriale messo a punto dai vertici dell'Ina, della Bnl e del Banco di Napoli. Valeria Sacchi Mario Sarcinelli presidente della Bnl , . Per la banca è iniziato il conto alla rovescia

Persone citate: Mario Sarcinelli

Luoghi citati: Bilbao, Europa, Italia, Milano, Napoli