Computer e fax un borgo rinasce di S. Pe.

Computer e fax un borgo rinasce Villaggio del 2000 in Liguria Computer e fax un borgo rinasce ALBENGA. I primi ad acquistare le villette «a pigna», secondo l'antica tecnica costruttiva della Liguria dell'entroterra, sono stati gli stranieri. E anche alcuni docenti universitari genovesi hanno deciso di trasferirsi alla Colletta di Castelbianco, borgo abbandonato molti decenni fa perché scivolava a valle ed oggi diventato un «villaggio telematico». Grazie alla tecnica edilizia le antiche case non crollano più. Grazie alle tecniche telematiche l'agglomerato di case è oggi collegato, via satellite, Internet, modem e chissà altro, alle banche dati e alle reti elettroniche. Secondo molti è il primo vero «villaggio telematico» della Liguria, forse d'Italia. Si può, insomma, vivere isolati mantenendo però un contatto, via modem, con il mondo. «Il nostro sogno è quello di vedere arrivare a Castelbianco i progettisti delle industrie del Nord Italia e del Nord Europa per lavorare nel clima della Riviera senza perdere il contatto con le loro industrie», spiegano i responsabili del progetto. Ieri e oggi, alla Colletta di Castelbianco si festeggiano i primi abitanti del borgo, in maniera tradizionale ma innovativa: due concerti, uno ieri e uno stasera, con il «telheman», il primo strumento elettronico realizzato in Russia negli Anni 30. [s. pe.]

Luoghi citati: Castelbianco, Italia, Liguria, Nord Europa, Nord Italia, Russia