«Il governo non va a sinistra»

«Il governo non va a sinistra» «Il governo non va a sinistra» D'Mema rassicura Prodi e il Ppi Scalfaro: si fa poco per il lavoro ROMA. Il governo non fa tutto ciò che sarebbe necessario per risolvere il problema del lavoro: deve impegnarsi di più e meglio rispettando una Costituzione che pone questo tema tra i punti fondanti: Scalfaro richiama all'ordine un esecutivo che non riesce a trovare congrui provvedimenti per fronteggiare la disoccupazione: «Studiate, inventate soluzioni» ripete. Non scordandosi che il problema diventa più grave «scendendo da Nord a Sud dove aumenta il pericolo della criminalità proporzionalmente a quanto crescono le tentazioni del guadagno facile». Intanto D'Alema rassicura Prodi e il Ppi: «Il governo non va a sinistra», replica alla soddisfazione di Bertinotti, ma anche all'offensiva di Berlusconi e Cossiga. La risposta ai neocentristi non verrà spostando a sinistra l'asse della maggioranza. E proprio con l'occhio all'area moderata che rischia di sgusciargli via, la controffensiva di D'Alema è un ramoscello d'ulivo verso mondo cattolico e imprenditoriale su scuola c riforma del fisco. Basta con il dilaniarsi dentro il partito. Ma, prima di tutto, un messaggio esplicito di sostegno a Prodi, furioso contro D'Alema per le critiche arrivategli via Unità. «Voglio fugare tutti i dubbi, noi siamo impegnati fortemente a sostenere questo governo». Cirillo, Corrias Patruno e Rizzo ALLE PAG. 2,4 E 5

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