Alla Telecom scoppia il «caso Gamberale» E martedì in assemblea ci sarà Di Pietro

Alla Telecom scoppia il «caso Gamberale» E martedì in assemblea ci sarà Di Pietro SCONTRO AL VERTICE Il presidente Tim vuole un ruolo diverso. Riunito il comitato strategico Alla Telecom scoppia il «caso Gamberale» E martedì in assemblea ci sarà Di Pietro ROMA. Aria di resa dei conti in Telecom a pochi giorni dall'assemblea. Il «caso Gamberale» è da ieri all'esame del comitato strategico. «L'ingegnere Gamberale - ha confermato un portavoce ufficiale della società - ha posto un problema di ruolo all'interno del gruppo, problema che è animimene all'esame del competente organo societario». Vito Gamberale, nominato insiema a Francesco Di Leo direttore generale della Telecom il 19 febbraio scorso, è stato eletto presidente di Tim all'inizio di aprile. Il terzo direttore di Telecom è Fulvio Conti. Il comitato strategico, presieduto da Gianmario Rossignolo, è composto da Francesco Profumo, Vittorio Serafino e Luca Paverri Fontana. La strattura ha competenze in materia di strategia, budget, investimenti, nomine e compensi, politiche finanziarie. Da tempo Gamberale vuole pesare di più ai vertici del grappo. Voci non confermate parlano anche di una possibile uscita dal grappo di Gamberale se il braccio di ferro non dovesse risolversi a suo favore. Quella di martedì, comunque, si annuncia un'assemblea calda. Le associazioni dei piccoli azionisti hanno già annuncia'to di volere un posto in consiglio di amministrazione e, all'assemblea, le associazioni degli azionisti dipendenti (Adas, Adati, Agta, Asati e Ati) proporranno anche la distribuzione privile¬ giata ai dipendenti di parte delle azioni destinate alla At&t e ancora nelle mani del Tesoro. A dar man forte ai piccoli azionisti marterdì sarà presente in assemblea anche Antonio Di Pietro. L'ex pm nei giorni scorsi era intervenuto per porre il problema della difesa dei piccoli azionisti. «Di Pietro ha deciso di partecipare all'assemblea di Telecom dopo che molti piccoli azionisti gli hanno scritto chiedendo che andasse a difendere i loro diritti», spiega Alessandra Paradisi, portavoce di «Italia dei valori»: «Uno dei punti del suo intervento sarà che oltre alle privatizzazioni bisogna portare avanti una reale liberalizzazione del mercato, perché se no ci sarà solo una redistribuzione del potere tra le grandi famiglie». Quel che pensa della privatizzazione di Telecom Di Pietro lo aveva già scritto a maggio: «lì milione e mezzo di azionisti Telecom non è minimamente rappresentato nei posti di comando, malgrado abbia circa l'85% del capitale». Vito Gamberale

Luoghi citati: Gamberale, Italia, Roma