Loren, una diva per la moda
Loren, una diva per la moda L'attrice nominata a Roma ambasciatrice dell'eleganza italiana Loren, una diva per la moda «Spero per la nazionale, bacerei Baggio» ROMA. Per un giorno Sofia Loren ha rivissuto l'atmosfera della «Dolce vita». Assediata da fans, giornalisti e fotografi, l'attrice, ultima diva italiana («senza eredi» come lei stessa ha precisato), «ambasciatrice della moda italiana nel mondo», è arrivata ieri mattina puntualmente alle 12,30 a Villa Miani a Roma, per la conferenza stampa di presentazione dell'Agenzia della Moda, che le ha conferito l'incarico di rappresentarla. «Gli stilisti dell'alta moda romana? Certo li conosco. Biagiotti, Fendi, Lancetti, Gattinoni e Schubert. Ma forse quest'ultimo non c'è più» ha esordito l'attrice che si è presentata mano nella mano con il figlio Edoardo, regista venticinquenne, in giacca di Armani grigio chiaro, e con la sorella Maria Scicolone, in completo pantalone rosa confetto. La Loren, in tailleur Armani («il mio stilista preferito»), gonna corta con ampi scorci su due gambe giovani e abbronzate, ha assistito al breve filmato di presentazione dell'Agenzia, seduta vicino al sindaco di Ro¬ ma Francesco Rutelli e ai soci della Agenzia, Raimondo Astarita, Mauro Miccio (amministratore delegato), Alessandra Borghese e del presidente della Camera di Commercio di Roma Andrea Mondello. Gli obiettivi della neonata agenzia? Sfilate dei big della couture tra Colosseo e Fori Imperiali insieme agli incentivi economici per le nuove firme. Anche «l'Auditorium secondo il vice presidente dell'Agenzia, Astarita - è una delle possibili sedi per le sfilate, utile a richiamare a Roma le grandi firme». In prima fila c'erano quasi tutti gli stilisti di Roma (Balestra, Sarli, Gattinoni, Sorelle Fontana, Laug, Furstenberg, Bona e Ciambella) ma erano assenti, seppure invitati, quelli milanesi. L'Agenzia, presentata come «un nuovo strumento dedicato allo sviluppo della moda», propone un programma articolato su mostre e sfilate nell'ambito di «Divina Roma», manifestazione che unisce moda e cinema, a ridosso delle sfilate d'alta moda a Roma, dal 10 al 16 luglio. Si comincia dalla sfilata-spettacolo a piazza San Lorenzo in Lucina il 10 luglio: «Un grande omaggio ai costumi del cinema». A Via Veneto, altra strada nel cuore di Rutelli, che ha ricordato il gemellaggio del luogo della «Dolce Vita» con la Quinta strada di New York, dal 10 al 19 luglio è prevista una mostra fotografica sulle stelle del cinema, dal titolo «I grandi ritratti della Polaroid 50x60». Bonizza Aragno Giordani ha curato la rassegna storica, dal '45 al 60, «Una storia di moda», foto e oggetti di moda presentati nel Palazzo delle Esposizioni. Quindici au- tomobili Mercedes dipinte dall'artista giapponese Hiro Yamagata saranno in mostra a Via Veneto il 13 luglio. Nel calendario, tra le altre proposte, anche una mostra di 300 immagini di moda del famoso fotografo Peter Lindberg. Dopo la presentazione, in una sala attigua, Sofia Loren ha pazientemente risposto per circa 3 ore alle domande dei giornalisti (200 gli accreditati), ricevuti a turno. Una sola pausa per un caffè verso le 14. «Ho accettato l'incarico di ambasciatrice della moda italiana per l'Agenzia, riflettendo molto bene - ha preci¬ sato - in fondo faccio una cosa diversa dalla mia carriera di attrice». Dalla moda ai mondiali, argomento del giorno. Sofia Loren seguirà l'Italia e le altre partite dei mondiali di calcio alla tv. Giovedì ha seguito «con trepidazione» l'incontro Italia-Cile: a Baggio, autore del gol del pareggio, avrebbe dato volentieri «un grande bacio». Alle 15 una Mercedes blu ha riaccompagnato l'attrice a casa della sorella, da dove è partita ieri sera lasciando per il momento una città che le è rimasta nel cuore e alla quale è legata da tanti ricordi, [r. cri.] La capitale progetta sfilate dei big della couture tra Colosseo e Fori Imperiali Sofia Loren, accompagnata dal sindaco di Roma Rutelli, saluta i fans
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