L'avvocato anti-usura ucciso dal rivale in amore di C. P.

L'avvocato anti-usura ucciso dal rivale in amore Risolto il giallo di Latina, in cella un istruttore L'avvocato anti-usura ucciso dal rivale in amore LATINA Ucciso dal rivale in amore. Passione e gelosia dietro il delitto di Vincenzo Mosa, l'avvocato antiusura caduto il 2 febbraio scorso sotto un pallettone Brenneck partito da un fucile da caccia calibro 12 che lo ha colpito alle spalle davanti alla sua villa di Sabaudia. Ieri i carabinieri di Latina hanno arrestato con l'accusa di omicidio volontario Mauro Chiostri, 50 anni, maestro di nuoto e proprietario di un allevamento di cani nella città costiera. C'era infatti un legame sentimentale tra Chiostri e la seconda moglie di Mosa, Eleonora Giorda, di 32 anni, una storia che andava avanti da diversi mesi. E proprio questa relazione tra la donna e l'ex componente della Nazionale italiana dì canottaggio (ha partecipato anche alle Olimpiadi di Monaco nel 72), considerato tra l'altro un abile tiratore, sarebbe alla base dell'uccisione dell'avvocato. Mosa, 42 anni, era a conoscenza dell'intensa relazione che la moglie aveva intrecciato da qualche tempo con Mario Chiostri; una storia che aveva portato i due uomini più volte a confrontarsi anche violentemente. Le ipotesi, sulle quali lavorano gli investigatori, sono due: Chiostri avrebbe potuto uccidere il rivale per gelosia, accecato com'era dalla passione per la Giorda, oppure perché pressato dalle continue minacce avanzate dallo stesso avvocato che lo avrebbero esasperato fino a portarlo a compiere l'omicidio, minacce per le quali Chiostri aveva sporto denuncia contro Mosa lo scorso anno. Chiarito il movente, rimangono da accertare alcuni punti della dinamica dell'assassinio. In particolare il ruolo ricoperto in tutta questa vicenda da Eleonora Giorda. [c. p.]

Persone citate: Eleonora Giorda, Giorda, Mario Chiostri, Mauro Chiostri, Vincenzo Mosa

Luoghi citati: Latina, Monaco, Sabaudia