Il mago dell'essenza

Il mago dell'essenza PERSONAGGIO UN TESORO NEL FLACONE Il mago dell'essenza Creazioni amate da regine e attrici s OLTANTO l'altra sera Jean Paul Guerlain - ultimo erede della casa cosmetica che in questi giorni compie 200 anni dalla nascita del suo fondatore - aveva presentato sugli Champs Elysées le ultime creazioni, «Guerlinade» e «Coriolan». Due profumi a tiratura limitata per festeggiare il bicentenario. E l'evento, salute permettendo, si dovrebbe ripetere il 7 luglio a Milano. La maison Guerlain fu fondata a Parigi dal medico-chimico Pierre Frangois Pascal Guerlain nel 1828, in Rue de Rivoli. Lì nacquero essenze per Honoré de Balzac, la regina Vittoria, Sissi d'Austria. L'Eau de Cologne Imperiale, del 1875, piacque ;così tanto all'imperatrice Eugenia; che valse a Pierre Frangois il titolo di «profumiere brevet¬ tato di Sua Maestà». I successi si susseguono. Del celebre Shalimar, datato 1925, Gloria Swanson ne ordinava 100 boccette all'anno, neanche dovesse farci il bagno. Ogni creazione, un trionfo. Nel 1993 - un anno prima di essere venduta al gruppo Lvmh - la Guerlain soltanto in Italia fatturava 38 mibardi. Oggi Jean Paul consigliere personale del presidente Bernard Arnault - controlla il settore della profumeria per il gruppo (quindi Dior, Givenchy, Lacroix). Ma il quarto discendente di questa prestigiosa dinastia è anche, come i suoi antenati, un «naso». Così si chiamano i rari creatori di profumi. Grazie al suo olfatto sofisticatissimo - che sopperisce a una grande miopia - è considerato il migliore. Nonno Jacques gli affi¬ da l'azienda nel 1955. E lui tre anni dopo realizza quello che resta il profumo maschile più venduto al mondo: Vetiver, che trova in Alain Delon il fan più fedele. Segue il femminile Chant D'Aromes. Quindi Habit Rouge, giacca rossa, dal nome del club di caccia che presiede. Poi Chamade, Eau de Guerlain, Parure, Nahema, Jardin de Bagatelle, Derby. E ancora i più recenti Samsara, Héritage, Champs Elysées. Nonno Jacques gli diceva: «Ricordati che creerai profumi per le donne con cui vivi». Il suo favorito è Samsara, messo a punto nel 1989 per la sua attuale compagna, Decia. «Quando la conobbi non si profumava, scoprire che cosa le piaceva è stato un pretesto per starle vicino». Jean Paul Guerlain è separato, ha un figlio avvocato, Stéphan, bei e uno ddi trent'anni e due nipotini di 11 e 9. Pochi per dire se hanno la vocazione dei nasi per ricalcare le orme di famiglia. «I profumi sono la mia vita», è solito ripetere monsieur Guerlain, che collega ogni ricordo attraverso la memoria degli odori. E quando mette a punto Derby lo dedica a tutti quelli che amano andare a cavallo, come lui, membro dell'equipe di dressage di Francia, ma anche fantino provetto. Tanto da partecipare ai campionati europei nel 1974 e alla preselezione per le olimpiadi di Montreal nel 1976. Jean Paul Guerlain viaggia cinque mesi l'anno per comperare le materie prime. «Faccio la spesa», dice. Rose in Bulgaria, gelsomini in India, cedri in Calabria. Nelle Comore possiede mia piantagione di Ylang Ylang: «Non c'è buona cucina con cattivi ingredienti», è il suo motto. Giovedì sera, dopo aver presentato i profumi, ha illustrato agli ospiti la mostra dei flaconi storici. E si è soffermato su una strana macchina, l'orgue à parfum, l'organo dei profumi. Un apparecchio inventato dal fondatore per miscelare le essenze e ottenere le alchimie di una grande fortuna. Antonella Amapane bei e uno de LA VILLA Jean-Paul Guerlain vive in una lussuosa casa patrizia a Mesnuls, tra Versailles e Rambouillet, a circa 50 chilometri da Parigi. Intorno all'edificio principale, sono state costruite altre case per parenti e collaboratori L'ASSALTO E' scattato intorno a mezzanotte. Una decina di uomini armati e a volto coperto hanno scavalcato la recinzione e fatto irruzione nella villa, custodi IL BOTTINO I banditi hanno preso n ostaggio diverse persone. Jean-Paul Guerlain stava infatti festeggiando con familiari e amici il lancio di un nuovo profumo. I malviventi hanno svuotato la cassaforte e derubato gli ospiti per un bottino miliardario LA SPARATORIA Sarebbe stato proprio Guerlain a estrarre una piccola pistola e a far fuoco. Immediata la reazione dei malviventi, chehanno colpito il creatore di profumi a una gamguardiani al torace