IL SEGRETARIO DI STATO NORVEGESE

IL SEGRETARIO DI STATO NORVEGESE INTERVISTA IL SEGRETARIO DI STATO NORVEGESE OSLO DAL NOSTRO INVIATO La Russia chiede aiuto, la Norvegia risponde sì. A fine maggio, in occasione della visita di re Harald V, Boris Eltsin si era offerto di smantellare i sommergibili nucleari in disuso nel Mar di Barents, decrepiti e a forte rischio radioattivo, ma aveva aggiunto che Mosca non era in grado di farcela senza il supporto finanziario e scientifico del Paese vicino. Dopo una breve elaborazione tecnico-legale, Oslo ha dato un entusiastico assenso: «Non vediamo l'ora di cooperare a una questione che per noi è di vitale interesse, anche perché in questi pochi giorni abbiamo superato alcuni problemi con i russi che finora ci impedivano di farlo. Adesso si può partire», dice il segretario di Stato, signora Janne Haaland Matlàry. Cattolica, parla anche un po' di italiano per aver fatto parte a Roma del Consiglio pontificio per la giustizia e la pace. La base di Murman Dunque vedremo presto sparire dall'Artico un gran numero di possibili Cernobil? «Sì, anche se per fare pulizia ci vorranno anni. Sono decine i vecchi sommergibili e le navi atomiche alla fonda a Murmansk. Non sono più in grado di navigare, avvicinarli è pericoloso perché le protezioni dei reattori nucleari si sfaldano e se non si fa nulla andrà sempre peggio». Tutto questo a pochi chilometri dalle acque norvegesi. Finora non avevate pensato a muovervi di vostra iniziativa? «Certo che avremmo voluto farlo, già da anni. Ma la Russia chiedeva alle nostre imprese specializzate di pagare le tasse su questa attività di La base di Murmansk: sottomarini atomici russi e una nave in rottamazione

Persone citate: Boris Eltsin, Harald V, Janne Haaland Matlàry

Luoghi citati: Artico, Mosca, Murmansk, Norvegia, Oslo, Roma, Russia