Slitta di quattro giorni il termine per il pagamento delle tasse

Slitta di quattro giorni il termine per il pagamento delle tasse DI GBU@fcMO Slitta di quattro giorni il termine per il pagamento delle tasse y.:s<)iib * k-']\r ■•fav-f*-.... 1 C>mii rtojH» :ote>t% nllq(R0MA * E'tempo fino a venerdì 19 per autotassàrsi senza maggiorazione. Il termine che scadeva lunedì 15 - per il «modello Unico», il 750, 760 e 760 bis - è stato prorogato all'ultimo momento dal Consiglio dei ministri. Di troppo poco, sostengono alcune delle associazioni che avevano protestato. E' una vecchia storia, vista innumeri volte, in cui si sommano i ritardi burocratici, l'ingorgo di lavoro tra i commercialisti e il calcolo di molte piccole imprese di pagare solo all'ultimo momento. Solo alla vigilia, sempre, i governi hanno concesso la proroga, per non rallentare i pagamenti di chi è già in grado di versare. Anche l'Inps ha spostato al 19 le scadenze connesse. Questa volta, tuttavia, il versamento di giugno è un test essenziale per il governo. La riforma fiscale del ministro Vincenzo Visco va alla verifica con il primo versamento dell'Irap. E' una riforma che semplifica le imposte, ma ogni innovazione fiscale è complicata da capire, anche se semplifica. E, soprattutto, un'imposta nuova dà incertezza sul gettito. Non è escluso che l'Irap, dopo tutte le polemiche, si riveli più leggera, nella media almeno, dei tributi che ha sostituito. Al Tesoro (un poco più pessimista) e alle Finanze stanno incrociando le dita. L'eventuale risposta di emergenza consisterebbe nell'aumentare la percentuale dell'acconto d'autunno. Un'altra novità di ieri - non una misura, solo un'interpretazione - è che la procedura del «ravvedimento operoso» sia applicata non solo alle imposte sui redditi, ma a tutte le altre imposte e tasse: Irap, Eurotassa, Invim, bollo, registro, canone tv, e così via. In sostanza, chi entro un anno dalla scadenza paga spontameamente un,tributo non pagato può cavarsela con una frazione (da 1/8 a 1/6) della sanzione minima. Parte in contemporanea anche la «definizione agevolata»: chi, invece di fare ricorso, paga entro due mesi quanto richiesto per un'ir regolarità scoperta, ha uno sconto del 75% sulla sanzione E' stato proprio l'affollarsi di novità, tutte insieme, ad affaticare ancor più un'amministra zione vecchia e inefficiente. Il «modello Unico» è più breve e semplice del «740», ma le istruzioni per compilarlo sono scritte nella solita lingua astrusa e formalizzata, lontana dalle concrete incertezze che il contribuente può avere. «La riforma dell'amministrazione è l'impegno prioritario a cui il ministero sta lavorando - ha detto Visco ieri alla Camera - e le prime significative misure potranno prendere corpo entro quest'anno» (è in corso una consulenza del Fondo monetario internazionale). Caso esemplare del disordine burocratico, secondo il ministro stesso, sono le «cartelle pazze»: accertamenti grossola- : namente errati spediti a persone che dovevano pagare cifre (diverse o, in molti casi, non avevano commesso alcuna iregolarità. Qui però Visco esclude una proroga, perché secondo lui il termine stabilito del 201uglio è sufficiente a smaltire tutte le pratiche. In Sicilia, dove le cartelle sbagliate riguardano contribuenti esentati dalle imposte a causa del terremoto del '90, già 9000 dei 28.000 casi sarebbero risolti e gli altri dovrebbero esserlo entro il 20 luglio. Un altro punto di disordine che preoccupa il ministro è il ritardo con cui vengono elaborati i dati del gettito fiscale, specie in un'epoca in cui i conti pubblici sono sempre sotto l'occhio dei mercati finanziari. Mentre tutto il lavoro della riforma è stato svolto, causa carenze varie, da un ristrettissimo numero di esperti guidati dai consiglieri economici di Visco. A questo vuole ovviare un altro provvedimento approvato ieri dal Consiglio dei ministri, un decreto delegato che in pratica istituisce al ministero delle Fi¬ nanze un ufficio studi. Sarà una sezione del Secit, il ben noto servizio centrale degli ispettori tributari (erroneamente noti come «007 del fisco»). La proroga al 19 vale per privati e imprese e per i versamenti unificati all'Inps modello F24. I commercialisti, prevedibilmente, sono delusi: 4 giorni non bastano, sono solo «una piccola boccata di ossigeno». Se la scommessa Irap invece funzionerà, il governo potrà permettersi di studiare una futura riduzione del carico fiscale. Ieri, il commissario europeo Mario Monti ha lodato «l'indirizzo manifestato da Visco di dare priorità alla riduzione per le imprese, rispetto alle persone fisiche». Ma la priorità è messa in forse dal risorgere in Parlamento, negli ultimi giorni, di ipotesi di sgravi fiscali mirati a risolvere conflitti politici o sociali, dalla scuola privata all'è quo canone. [s. 1.1 E sarà possibile anche «ravvedersi» per i mancati versamenti di tributi IMPORTO SUSSIDIO L'ammontare dell'integrazione al reddito è pari alla differenza tra la soglia di povertà e il reddito mensile percepito dal nucleo familiare. Il reddito è calcolato in base ad una scala di equivalenza che tiene conto del numero dei componenti del nucleo e della presenza di figli minori, portatori di handicap. PRIORITÀ' DI INTERVENTO L'integrazione è destinata prioritariamente alle persone con figli a carico, a chi ha più di 65 anni, ai soggetti in situazione di «grave marginalità sociale» ESCLUSIONI E' escluso chi possiede beni patrimoniali mobiliari (sotto forma di titoli vari) ed immobiliari (ad eccezione dell'abitazione che non deve superare un certo valore) SPERIMENTAZIONE La sperimentazione non può essere superiore a due anni e termina, comunque, il 31 dicembre 2000 •MUNÌ INTERESSATI Nonno individuati entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto | RISORSI , La Finanziaria ha stanziato 284 miliardi in tre anni (28 per il '98, 113 per il '99, 143 per il 2000). Il costo della sperimentazione grava per una quota non inferiore al 90% sul Fondo per le politiche sociali e fino al 10% sui Comuni interessati SOGLIA Di POVERTÀ' Per una persona che vive sola è fissata in 500 mila lire mensili per il '98,510 mila per ti '99 e 520 mila per il 2000 su GoJoSSf* alla soglia di oc <^ue>5t;ceqyisiti; un anno} mono dei Comuni (tre anni per gli stranieri), in età lavorativa, non occupati HO inferiore avranno eno da eressati Qui sopra l'economista Renato Brunetta A centro pagina il ministro della Finanze Vincenzo Visco

Persone citate: Mario Monti, Renato Brunetta, Vincenzo Visco, Visco

Luoghi citati: Sicilia