Imposte, proroga al 19 giugno di IppolitoLepri

Imposte, proroga al 19 giugno Rinviato il varo dell'Agenzia per il Sud, protestano i sindacati a Imposte, proroga al 19 giugno A • «_ • • _f • 1 • •! • _ _ . -f Ai poveri sussidio di mezzo milione al mese ROMA. I «veri» poveri, tanto più se anziani o con figli a carico, potranno contare fino a tutto il Duemila su un sussidio massimo di 500 mila lire al mese, a seconda del loro reddito. Cioè, ad esempio, su 500 mila lire se non hanno nulla, su 300 mila lire se hanno un'entrata di 200 mila lire, su 150 mila lire nel caso di un reddito di 350 mila. Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri un decreto legislativo che introduce, in via sperimentale di qui al 2000 solo nelle aree più disagiate, il «sussidio di povertà» tecnicamente definito «reddito minimo di inserimento» e destinato ad essere «una misura di contrasto di povertà ed esclusione sociale». Intanto è stato prorogato all'ultimo momento dal Consiglio dei ministri il termine per autotassarsi - per il «modello Unico», il 750, 760 e 760 bis - senza maggiorazione, da lunedì 15 a venerdì 19. Di troppo poco, sostengono alcune delle associazioni che avevano protestato. Anche l'Inps ha spostato al 19 le scadenze connesse. Questa volta, tuttavia, il versamento di giugno è un test essenziale per il governo. La riforma fiscale del ministro Visco va alla verifica con il primo versamento dell'Irap. E' una riforma che semplifica le imposte, ma ogni innovazione fiscale è complicata da capire, anche se semplifica. E, soprattutto, un'imposta nuova dà incertezza sul gettito. Non è escluso che l'Irap, dopo tutte le polemiche, si riveli più leggera dei tributi che ha sostituito. Al Tesoro e alle Finanze stanno incrociando le dita. L'eventuale risposta di emergenza consisterebbe nell'aumentare la percentuale dell'acconto d'autunno. Intanto l'atteso e annunciato varo dell'Agenzia per il Sud non c'è stato. Duri i commenti dei sindacati, che parlano di presa in giro, ma Prodi pensa che si debba ancora parlare per mettere d'accordo chi vuole un'agenzia «leggera» e chi la preferisce «pesante», come Bertinotti, e ricucire le smagliature nella stessa maggioranza. Cosa che si farà in vista del nuovo vertice sulla questione, convocato per mercoledì prossimo. Fossi, Ippolito e Lepri ALLE PAGINE 3 E15

Persone citate: Bertinotti, Visco

Luoghi citati: Roma