Il serial killer ispira un fumetto

Il serial killer ispira un fumetto Storia di «Diabolik» sul caso Bilancia Il serial killer ispira un fumetto GENOVA. Le tre prostitute uccise da Donato Bilancia nel marzo scorso hanno ispirato la storia per il numero di Diabolik in edicola in questi giorni. Le morti di Stela Truya (albanese, uccisa il 9 marzo), Ljudmyla Zuskova (ucraina, 18 marzo) e Tessy Adodo (nigeriana, 29 marzo) hanno convinto l'autrice Luciana Giussani e la direttrice Patricia Martinelli ad affrontare nel fumetto il delicato tema della prostituzione. «L'idea della storia - ha spiegato la Martinelli - è nata tre mesi fa, quando ancora non si parlava del serial killer». Si racconta di un gruppo di malviventi che compra e rivende ragazze. Diabolik scopre il traffico, Libera le schiave e consegna i criminali alla polizia. Sul fronte delle indagini, ieri è stato riesumato nel cimitero di Staglieno il cadavere di Giorgio Centanaro, il giocatore d'azzardo morto nell'ottobre per cause naturali. Dopo l'arresto di Bilancia il caso è stato riaperto. Il serial killer si è autoaccusato dell'omicidio: «Ma che morte naturale, l'ho soffocato con nastro adesivo, per vendicarmi di una truffa al gioco». [r. s.] Donato Bilancia Donato Bilancia

Persone citate: Bilancia, Donato Bilancia, Giorgio Centanaro, Luciana Giussani, Patricia Martinelli, Staglieno, Stela

Luoghi citati: Genova