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Una donna muore per Gheddafi Nell'agguato 16 vittime, il colonnello difeso dalle sue amazzoni-guardie del corpo Una donna muore per Gheddafi Attentato a Denta, lei gli ha fatto da scudo IL CADIO. Il leader libico Gheddafi deve la vita a una donna: una delle sue più fidate e addestrate guardie del corpo, Aisha, gli ha fatto da scudo proteggendolo da un inferno di proiettili durante un agguato tesogli da un commando di attentatori islamici. La sparatoria è avvenuta il 2 giugno nel deserto libico, nei pressi di Derna, vicino al confine con l'Egitto. Nel sanguinoso attentato sarebbero rimaste uccise 16 persone; sette i feriti, tra i quali lo stesso Gheddafi, colpito leggermente a un gomito. Rimane però il mistero: a Tripoh i diplomatici occidentali dicono di non avere notizie dell'attentato, mentre i libici smentiscono tutto e sostengono che il Colonnello avrebbe accusato nei giorni scorsi soltanto un lieve malessere che lo avrebbe costretto al riposo, facendogli saltare una visita in Egitto e nel Burkina Faso. RefatAPAG.7