Lite su Di Pietro per i referendum

Lite su Di Pietro per i referendum Disgelo tra D'Alema e Bertinotti Lite su Di Pietro per i referendum ROMA. Tra i promotori del referendum anti-proporzionale è lite. Antonio Di Pietro lo considera sua creatura tanto che ieri in un'intervista al Corriere della Sera si è scagliato contro chi sostiene che il referendum sia cosa buona e giusta, «ma bisogna toglierlo a Di Pietro». Questa tesi, argomentata da Luigi La Spina su Lo Stampa, muove dalla constatazione che il senatore è solo uno degli 89 promotori. Ma l'ex pm intravede la possibilità di tagliare da solo il traguardo delle 500 mila firme. A quel punto, il referendum potrebbe diventare il «referendum Di Pietro». Disgelo intanto a sinistra. D'Alema dice a Bertinotti che, di fronte all'attacco del centro-destra, occorre una svolta riformatrice, e che c'è una responsabi lità del governo nel non averla ancora avviata, dando così ra gione a quanto Bifondazione chiede: la «fase 2» del governo, E Berlusconi sulle riforme ci ripensa: salviamo ciò che è stato abbozzato. Magri, Meli, Rampino e Raplsarda ALLE PAR. 2,3 E 5

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