«Odi et amo» l'assassino è sul set
«Odi et amo» l'assassino è sul set Il film di Anania «Odi et amo» l'assassino è sul set ROMA. Un fatto di sangue realmente avvenuto nel 1982 in Calabria, a Ciro Marina, è all'origine di «Odi et amo», opera prima «di denuncia sociale» diretta da Maurizio Anania e in uscita nelle sale la prossima settimana. L'episodio è l'omicidio di un giovane sposo, avvenuto dopo la cerimonia nuziale per mano del padre della sposa, che aveva scoperto che la figlia era già incinta. «Abbiamo girato il film a Ciro Marina, Crotone ed in altre località calabresi - ha detto il regista - e nessuno ha avuto da ridire. Neppure l'omicida, attualmente libero, che si divertiva a seguire le riprese. L'unica protesta indiretta è avvenuta dopo l'anteprima del film, quando qualcuno ha bruciato tre automobili della mia famiglia». Anania ha confessato che anche lui si è sposato dopo aver messo incinta la fidanzata, «ma - ha aggiunto - nelle nostre famiglie non si è verificata alcuna atrocità». La vicenda vede protagonista la giovane Marisol, diciottenne molto bella (nel film l'attrice Maria Gangale), costretta da una serie di amare vicende familiari a prendersi cura della casa e a lasciare la scuola poco prima degli esami di maturità. Riuscirà ad evadere dalla squallida quando incontrerà (Giampiero Lisarelli marra incinta. Nel film la donna ricorda, attraverso una serie di flashback, il giorno delle sue nozze, quando il padre uccise l'uomo col quale si era appena sposata. Marisol decide di abbandonare il paese, ma nel momento in cui sta per farlo sente di essere molto legata alla sua ter ra. Deciderà di restare, per cambiare un mondo. Maurizio Anania, ventinovenne di Ciro Marina, ha lavo rato come attore soprattutto in videoclips e cortometraggi, e ha curato due regie teatrali, «A casa di amici» e «Odi et amo». [r. s routine Gianni , e ri-
Persone citate: Anania, Ciro Marina, Giampiero Lisarelli, Maria Gangale, Maurizio Anania
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