Meno tasse se l'inquilino è moroso

Meno tasse se l'inquilino è moroso i nuovi affitti Meno tasse se l'inquilino è moroso ROMA. «Sono molto soddisfatto dell'approvazione di una riforma storica che il governo ed il Parlamento inseguono da tempo». E' la valutazione del ministro dei Lavori Pubblici, Paolo Costa, al via libera della riforma delle locazioni, da parte della commissione Ambiente della Camera. «Mi auguro - ha proseguito Costa - che, ora, anche l'aula di Montecitorio possa dare il suo assenso al disegno di legge con la stessa rapidità e serenità espressa dalla commissione Ambiente, con l'obiettivo di arrivare all'approvazione definitiva da parte del Parlamento entro il 31 ottobre prossimo, quandro scadrà la proroga degli sfratti». La Camera ha dato ieri il primo via libera alla riforma degli affitti. Il decreto approvato dalla Commissione Lavori pubblici in sede referente deve ora passare al vaglio dell'Assemblea di Montecitorio. Il provvedimento che inizierà il cammino in aula la prossima settimana, riforma la vecchia legge sull'equo canone introducendo detrazioni fiscali per proprietari ed inquilini, nuove procedure di sfratto, aumento dell'Ici sulle case sfitte, bonus per le fasce più deboli, diverse procedure per i contratti. Tra le novità introdotte dalla nuova legge c'è quella che consente al proprietario dell'appartamento di non pagare le tasse sul canone d'affitto quando l'inquilino è moroso. L'agevolazione, però, scatta dalla data della sentenza definitiva di sfratto per morosità. La prima versione del decreto copriva l'intero periodo di morosità ma, secondo il ministero delle Finanze, avrebbe avuto un costo di circa 200 miliardi che il Tesoro avrebbe avuto difficoltà a coprire.

Persone citate: Paolo Costa

Luoghi citati: Roma