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Per Contrada 1800 pagine di autodifesa PROCESSO D'APPELLO Per Contrada 1800 pagine di autodifesa PALERMO. L'autodifesa l'ha scritta da solo, oltre 1800 pagine depositate pochi giorni fa in corte d'appello. Nuovi testimoni, vecchi pentiti, sentenze e verbali di altri processi che tendono ad un unico obbiettivo: dimostrare l'inattendibilità dei collaboratori di giustizia che lo accusano che, sostiene, avrebbero mentito per portare acqua al mulino dell'accusa. Bruno Contrada, 68 anni, condannato a dieci anni in primo grado per concorso in associazione mafiosa, torna oggi sul banco degli imputati, da uomo libero: davanti i giudici della seconda sezione della corte di appello, presidente Gioacchino Agnello, si apre il processo di secondo grado all'ex 007 del Sisde, accusato di avere fatto per decenni il doppio gioco con Cosa Nostra. [a. r.)