TRE IN MENO di Roberto Beccantini

TRE IN MENO TRE IN MENO SBORDEAUX I comincia in uno stadio tirato su, nel 1938, da Sante Garibaldi, nipote di Giuseppe, l'eroe dei Due Mondi. A Cesare Maldini ne basterebbe uno, di mondi: quello ufficialmente in palio da ieri. Si comincia e si gioca, soprattutto, in quella Francia che, sempre nel '38, omaggiò gli azzurri di Vittorio Pozzo del secondo titolo. Italia-Cile. Troppo facile intitolarla al Roberto Baggio di ritorno e all'impeto sciovinista di Salas e Zamorano. Le partite inaugurali sono sempre imboscate scorbutiche: poco ci è mancato che ci cascasse anche il Brasile di Ronaldo. Ha battuto la Scozia su autorete, a un pugno di minuti dall'ultimo gong. Della formazione che, in condizioni normali, Cesare Maldini avrebbe schierato, sono saltati come tappi di spumante, uno dopo l'altro, prima Ferrara, poi Peruzzi e quindi Del Piero, l'unico recuperabile (quando, non si sa). Nella classifica Fifa, il Cile è nono e l'Italia quattordicesima, ma questa è la cornice, non il quadro. Roberto Beccantini CONTINUA A PAG. 27 SECONDA COLONNA

Persone citate: Cesare Maldini, Del Piero, Peruzzi, Roberto Baggio, Salas, Sante Garibaldi, Vittorio Pozzo, Zamorano

Luoghi citati: Brasile, Cile, Ferrara, Francia, Italia, Scozia