«A Cuba parole, non fatti»

«A Cuba parole, non fatti» B VESCOVI DAL PAPA «A Cuba parole, non fatti» CITTA' DEL VATICANO. «Il governo cubano ha operato gesti concreti sulla strada delle aperture sociali nell'isola ma il percorso è ancora lungo e deve essere intensificato». Parole rivolte ieri da Giovanni Paolo II ai tredici vescovi cubani a Roma per fare il punto sulla situazione di Cuba a più di quattro mesi dalla visita papale. Da parte cubana, «dopo la storica visita la risposta estera all'appello per l'apertura del Santo Padre è stata sensibile, mentre le autorità locali hanno manifestato un entusiasmo molto minore»: così ha detto monsignor Pedro Meurice Estiù, vescovo di Santiago de Cuba. Interrogato sull'atteggiamento delle autorità castriste, il vescovo ha detto: «Abbiamo apprezzato qualche cambio che è stato fatto, come la liberazione di alcuni prigionieri politici, ma c'è ancora molto da fare». [Agi-Ansa]

Persone citate: Giovanni Paolo Ii, Pedro Meurice Estiù

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Cuba, Roma, Santiago De Cuba