UNA CRUCIALE PROVA DI SERIETÀ di Aldo Rizzo

UNA CRUCIALE PROVA DI SERIETÀ UNA CRUCIALE PROVA DI SERIETÀ NEANCHE un mese dopo il passaggio al Senato, la ratifica dell'allargamento della Nato a Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria si ripropone alla Camera. Se a Palazzo Madama una larga maggioranza, al di là dei numeri a disposizione del governo, si espresse a favore, non dovrebbe essere lo stesso a Montecitorio? Non è detto. Se i comunisti di Rifondazione confermano il loro no, il Polo, reso euforico dal successo nelle amministrative parziali di domenica scorsa, non conferma in partenza il suo sì, per non aiutare Prodi e l'Ulivo. E* coerente invece Cossiga, che fa sapere che la sua Udr rivoterà comunque per l'allargamento della Nato. Basterà? L'intreccio tra politica interna e politica estera non è di per sé perverso. I due campi si condizionano a vicenda in qualunque Paese e in qualunque sistema politico. Nei regimi democratici maturi, tuttavia, i grandi temi della politica internazionale, che attengono agli interessi fondamentali del Paese, sfuggono alla logica delle contrapposizioni partitiche. E così è stato di recente anche in Italia, su questioni come l'intervento pacificatore in Albania o come, appunto, l'allargamento della Nato nel suo primo passaggio parlamentare. In questi casi, l'atteggiamento dell'opposizione di centrodestra è stato tanto più apprezzabile in quanto sanava una grave, obiettiva lacuna della maggioranza di Aldo Rizzo CONTINUA A PAG. 6 PRIMA COLONNA

Persone citate: Cossiga, Prodi

Luoghi citati: Albania, Italia, Polonia, Ungheria