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I molestatori al telefono hanno i giorni contati I molestatori al telefono hanno i giorni contati ROMA. Siete svegliati da telefonate indesiderate nel cuore della notte, ricevete telefonate a vuoto e chiamate di disturbo, il vostro fax è sommerso da pubblicità e materiale promozionale? n tormento è finito: dal 18 giugno entrano in vigore le norme sulla privacy nelle telecomunicazioni. Per le chiamate di disturbo sarà possibile chiedere alle società telefoniche di conservare i dati delle telefonate in arrivo sul proprio numero e con i telefoni di nuova generazione (e le linee digitali Isdn) avere il numero chiamante sul display. L'articolo 7 consente all'abbonato che riceve chiamate di disturbo di chiedere, a proprie spese e anche telefonicamente, che la società «renda inefficace la soppressione dell'identificativo della linea chiamante e conservi i dati relativi alla provenienza». Un altro punto del decreto che interessa direttamente la privacy di tutti è quello che consente a chiunque, gratuitamente, di avere il diritto a non essere incluso negli elenchi telefonici, di ottenere che il proprio indirizzo sia in parte omesso e, se ciò è fattibile dal punto di vista linguistico, di non essere contraddistinto da un riferimento che ne rilevi il sesso. Altra difesa della privacy riguarda le chiamate o i fax per invio di materiale pubblicitario: saranno consentite solo col consenso dell'abbonato. Sono tutelate anche le comunicazioni che avvengono con il viva-voce: un utente deve informare l'altro utente quando nel corso della conversazione vengono utilizzati dispositivi che consentono l'ascolto da parte di altri. Infine una cautela nei confronti del trasferimento automatico di chiamata che altri potrebbero fare sulla nostra linea telefonica, ma senza consenso: sarà possibile impedirlo gratuitamente e in modo semplice. La sicurezza dei dati personali per quanto riguarda il telefono è ora assicurata giuridicamente, in alcuni casi anche con sanzioni penali. [Ansa] Dal 18 giugno potranno essere smascherati