«L'Ulivo rotto non dà frutti» di F. C.

«L'Ulivo rotto non dà frutti» VACIAOO «L'Ulivo rotto non dà frutti» PIACENZA. «L'Ulivo rotto non dà frutti, questa è la verità. Se si spacca una pianta, è finita. L'ulivo, come pianta, appartiene alla vegetazione che soffre se la spacchi»: dice così, la mattina dopo il ko dell'Ulivo a Parma e nella «sua» Piacenza (dov'era sindaco uscente), l'economista Giacomo Vaciago. Che aggiunge: «A Parma, poi, ci sono state anche lotte interne mi pare, e mi pare sia stato enorme il passaggio di voti da sinistra a destra». E Piacenza? «Io vinsi per sbaglio - ricorda Vaciago - nel senso che prima che mi candidassi per il Comune, alle Europee, il Polo aveva il 61% dei voti. Io l'ho rimandato al 49%. Fu un'impresa incredibile. Ora è tornato al 51%, che è pur sempre meno rispetto alle Europee... Ma attenzione: Piacenza viene ogni tanto confusa con l'Emilia, e viene chiamata "zona rossa". Ma non è mica vero. Piacenza non è mai stata una città rossa. E' una città lombarda, politicamente intendo dire, e anche come cultura. Infatti qui da noi prende tanti voti la Lega. E il Carroccio, dovendo scegliere, vota a destra». Più in generale, per Vaciago, il problema dell'Ulivo «è gestire l'innovazione e il cambiamento. E non sempre a livello locale la coalizione si è mossa in questa logica». [f. C.]

Persone citate: Giacomo Vaciago, Vaciago

Luoghi citati: Emilia, Parma, Piacenza