Berlusconi: ora liquidiamo Prodi

Berlusconi: ora liquidiamo Prodi D'Alema sprona il premier e chiede aiuto a Rifondazione, ma scoppia subito il caso Nato Berlusconi: ora liquidiamo Prodi Quercia e Ulivo fanno i conti con la sconfìtta ROMA. Silvio Berlusconi punta deciso contro Prodi e l'Ulivo: ora, a spogli effettuati, liquidiamo il governo. E minaccia di non assicurare il «soccorso bianco» all'esecutivo se, sul tema della Nato, Rifondazione farà mancare i suoi voti. Ma Francesco Cossiga e Gianfranco Fini non sono d'accordo e lo dicono ad alta voce. Ad accogliere positivamente la sortita del Cavaliere è Maroni (Lega): «Mi auguro che Berlusconi tenga questa posizione e se mancheranno voti al governo non saremo noi a portarglieli». I risultati delle amministrative (deludenti per il centrosinistra) costringono, comunque, Quercia e Ulivo a fare i conti con la sconfitta. Marini, leader del ppi, parla di «elezioni sottovalutate» (e, attraverso il suo vice Letta, incalza Prodi e D'Alema a garantire un buon governo subito); mentre il numero uno dei democratici di sinistra preme su Rifondazione comunista: serve un patto di legislatura. Camon, Magri Martinetti, Martini, Moli, Raplsarda e Sapegno ALLE PAGINE 2,3,4 E 5 Il leader di Forza Italia, Berlusconi

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