Box e detrazione del 41%

Box e detrazione del 41% NDOJWINIO Box e detrazione del 41% S ONO proprietaria di due box nel cortile di un condominio in cui non abito. L'assemblea ha deciso di rifare la facciata del palazzo. Domando se ho diritto anch'io a usufruire della detrazione del 41% sui lavori B. M. - Grugliasco (TO) Sì, a condizione che gli immobili destinati a residenza in quel condominio rappresentino almeno 501 millesimi di proprietà. Rendita catastale e valore dell'edificio A fine dicembre '91 ho acceso un mutuo decennale. L'ipoteca scadrà alla fine del mutuo, oppure dopo ventanni? Inoltre vorrei sapere che differenza c'è tra rendita catastale e valore dell'immobile e come la prima viene calcolata. Italo Perrone - Alessandria L'ipoteca morirà di «morte naturale» alla fine del 2011. Ma nulla vieta che alla scadenza del mutuo il nostro lettore vada dal notaio e provveda alla cancellazione. Seconda risposta: la rendita catastale è la somma che, secondo gli uffici tecnici, si ricaverebbe affittando l'immobile un anno. Poiché si presume che gli immobili rendano l'l%, il valore catastale dell'immobile è pari a cento volte la rendita. Se invece vuol sapere come viene determinata la rendita, tutti coloro che si sono provati a studiare il rapporto tra valori catastali e valori di mercato sono giunti alla medesima conclusione: non c'è rapporto. Soggetti all'lci i terreni edificabili Che cosa accade ai fini lei per i terreni che hanno cambiato destinazione? Pietro De Michelis Casale Monferrato (AL) I terreni pagano l'Ici se sono edificabili. Se, quindi, un'area è passata nel corso dell'anno da agricola a edificabilc si pagherà a partire dalla da'a in cui è avvenuto il cambio di destinazione. Multiproprietà: difficile da vendere Ho una quota di una settimana di multiproprietà in una località di montagna. Visto che non riesco a sfruttarla, ho deciso di metterla in vendita. Ho dato incarico alla società che a suo tempo me l'aveva venduta e, nonostante la richiesta di una provvigione molto alta (il 25%) non se ne è ancora fatto nulla. Ma è così difficile rivendere le multiproprietà? A. P. - Novara In linea di massima non è certo un gran momento per la multiproprietà. Oltre a ciò, per rivendere la quota bisogna vedere a quale periodo si riferisce. Se in montagna è a giugno ci pare che le sue speranze di vendita non siano molto fondate. Per quanto riguarda l'atteggiamento della società: se questa ha ancora quote invendute, presumibilmente preferisce piazzare quelle e tenersi il più possibile in carico un cliente che paga le spese condominiali. E' un atteggiamento del tutto comprensibile e corretto dal punto di vista commerciale. Le conviene, quindi, darsi da fare per conto proprio. Auguri. Contratto verbale e marche da bollo Nel febbraio '98 ho registrato un contratto verbale di affitto a Mortara, in provincia di Pavia. Ho dovuto mettere due marche da bollo da 20 mila lire. In altri uffici (Vigevano, Torino, Pavia), invece, il bollo non mi è stato richiesto. Perché? Elio Pescarmona - Torino Possiamo azzardare una spiegazione: per i contratti verbali (e con l'espressione si intendono tutti quelli inferiori a 2.500.000 l'anno) basta presentare all'ufficio del registro una denuncia, cioè la segnalazione a cura di una delle parti dell'esistenza di un contratto. In questo caso non si paga il bollo. Se invece si registra il contratto (cioè una scrittura firmata da entrambi i contraenti) il bollo va pagato. A cura di GINO PAGLIUCA

Persone citate: Elio Pescarmona, Gino Pagliuca, Italo Perrone - Alessandria, Pietro De Michelis

Luoghi citati: Casale Monferrato, Grugliasco, Novara, Pavia, Torino, Vigevano