BLUES BROTHERS di Massimo Gramellini

BLUES BROTHERS IL FILM DELLA SETTIMANA BLUES BROTHERS «Blues Brothers - Il mito continua» è al Reposi e all'Ideai. CARO John (Belushi), se abbassi un po' il volume della radio avrei qualcosa da dirti. Credo che giù da voi all'inferno questo secondo film dei Blues Brothers non sia ancora arrivato. I diavoli di cinema se ne intendono, mica come i critici italiani. Comunque, se un giorno lo proiettano di straforo, ti consiglio caldamente di non andarci. Potresti smettere di ruttare per un attimo? Grazie. Non che Elwood non sia più Elwood, per carità, con tutto che è ingrassato e mette malinconia. E anche il tuo sostituto, John Goodman: bravissimo attore. La musica, poi: piacerebbe anche a te, lo giuro. Non quelle schifezze country western che si sentono in paradiso (credo sia per quello che, dopo aver spaccato un paio di chitarre in testa agli angeli, te ne sei venuto quaggiù), ma dell'ottimo rhythm'n'blues! John, per favore, va bene metterti le dita nel naso, ma tutta la mano non ti sembra troppo? Volevo dire che il film fa un po' schifo. S'era capito no? La music è calda, ma il film no. Così, mentre lo guardavo, continuavo a pensare a te. A quando nel nostro Blues Brothers tu stavi nelle fogne con la tua fidanzata che minacciava di ucciderti e allora ti toglievi gli occhiali, la imploravi, la baciavi e quando lei era finalmente domata la gettavi nella melma dicendo a Elwood: «Possiamo andare». Ricordi quell'applauso solitario in fondo alla sala? Ero io. E' che una ragazzina mi aveva appena piantato e pensavo che tu fossi il mio vendicatore. Ecco, meno male che l'altra sera non mi aveva piantato nessuno. Perché non avrei più trovato te a vendicarmi. Solo tua musica, ma non la tua anima. Stammi bene, John. E lavati, ogni tanto, che l'acqua lì da voi sarà calda, no? Massimo Gramellini

Persone citate: Belushi, John Goodman