STAGIONE DI PRIMAVERA di Leonardo Osella

STAGIONE DI PRIMAVERA CONCERTI RAI STAGIONE DI PRIMAVERA Anticipo con Histoire du soldat Malipiero e Vladper Leopardi L M AUDITORIUM Rai è al centro di verifiche tecniche che preludono agli annunciati lavori di ristrutturazione; un'operazione complicata dal fatto che si deve controllare se nella costruzione dell'edificio sia stato utilizzato dell'amianto. Per questo i concerti previsti in fine stagione nella sala di piazza Rossaro sono stati dirottati altrove. E altrettanto dicasi di «Per una Histoire du soldat di Igor Stravinskij», lo spettacolo fuori abbonamento che «anticipa» la Stagione di Primavera: l'appuntamento è per venerdì 5 alle 21, ma al Teatro Juvarra di via Juvarra 15. In locandina una voce recitante di gran riguardo come Peppe Barra, che offrirà la sua forte maschera partenopea al personaggio del narratore. Gli altri interpreti: Marcello Bartoli (il soldato), Boris Stetka (il diavolo), Virginia Durando (la principessa). La lettura e il progetto dello spettacolo sono del regista Daniele Abbado, che si avvale della collaborazione di Gianni Carniccio (scene), Luca Scarzella (luci) e dello stesso Stetka per la particolare traduzione del testo originale. La parte strumentale è affidata a sette prime parti dell'Orchestra Sinfonica Nazionale (Cesare Coggi clarinetto, Elvio Di Martino fagotto, Roberto Rossi tromba, Joseph Burnam trombone, Roberto Righetti violino, Augusto Salentini contrabbasso, Claudio Romano percussioni) diretti da Michele Carulli. Questa straordinaria proposta della «Histoire» si pone come primo elemento di un dittico, che verrà completato l'anno prossimo con «Il Quartetto per la fine dei tempi di Olivier Messiaen». Le due opere sono accomunate dalla loro natura di interrogativo musicale sul ruolo e le responsabilità dell'individuo di fronte ad avvenimenti tragici come la guerra e la morte. Il biglietto a posto imico costa 10 mila ed è anche in prevendita in piazza Rossaro. La Stagione di Primavera si apre poi giovedì 11 alle 20,30 con un concerto dedicato a Giacomo Leopardi per i 200 anni dalla nascita: direttore Marco Balderi, interpreti il soprano Denia Mazzola, il baritono Claudio Desderi e l'Athestis Chorus diretto da Filip- po Maria Bressan. Pagine di Malipiero («Il commiato» e «Canto notturno di un pastore errante nell'Asia»), Mascagni («A Giacomo Leopardi»), Vlad (((A se stesso», in prima assoluta), Petrassi («Coro di morti»). Il concerto ha il patrocinio della Giunta Nazionale Leopardiana e delle massime autorità nazionali e europee. Il 16 e il 19 giugno si terranno due appuntamenti intitolati «Musiche da un campo di concentramento», con pagine inconsuete di Klein, Schulhoff, Ullmann, Haas. Infine il 24 (ore 16,30), concerto di San Gio¬ vanni con brani di Weber, Mendelssohn e Dvorak. Nuovi abbonamenti fino al 10 giugno (domenica esclusa) in piazza Rossaro. E' poi da segnalare la serata con l'Orchestra Academia Montis Regalis che la Fondazione San Paolo promuove a inviti martedì 9 alle 21 in Conservatorio, con il direttore Alessandro De Marchi e il soprano Anke Hermann. In programma Haydn («Sinfonia London»), Mozart (arie e mottetti per voce), Beethoven («Sinfonia n. 1»). Leonardo Osella A desila Denta Mazzo/a e nella foto piccola Claudio Desderi. Sotto a .sinistra Massimo Peiretti e a fianco I lopkinson Smith

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