Gli 007 felpati spiano piano piano

Gli 007 felpati spiano piano piano la posta m giogo Gli 007 felpati spiano piano piano VIDEVITT VITT VITT. Parapapunzi punzi punzi. Cristianucci ucci ucci. Pomidoro oro oro. Anche i meno razionali asserti che procedono da infanzie e inconsci filastroccheschi seguono loro regole segrete. Ogni tanto ricorre uno <$^>s schema ternario che " potremmo trascrivere così: AX/X/X. Si profe- ' Scrivlisce un primo eie- «La pmento, la cui seconda in gioparte verrà ripetuta La Stancora due volte (ma- Tuttogari troncata: Para- via Marepunzi punzi pu'). Pro- 10prio su questo schema Torternario si modella il tic verbale di alcuni oratori, che ripetono l'ultima parola detta (ne ricordo uno che lo faceva con il newero: «newero... vero... vero», come un'eco): sono le famose coazioni a ripetere, a cui quando, chi è in vena di umorismo, può contrapporre le più mondane coazioni da Tiffany (mentre non voglio sentir parlare delle coazioni di lavoro, né delle coazioni abbondanti). Albert Dean Ross (Brescia) ha pensato di costruire frasi seguendo esattamente lo schema AX/X/X. Per esempio: Spargi un po' d'Iliade. Diversi versi versi. In realtà il suo primo esempio non corrispondeva perfettamente alla regola: Bignamino serale: Manualetto a letto letto. C'è una «a» in più, ma da questo esempio in poi il gioco si è assestato rigidamente sullo schema AX/X/X. «Uhu, com'è pesante»: Caracolla colla colla. 007 felpati: Spiano piano piano «Sono la moglie del Dalai»: Proclama: Lama l'ama. Ti dai dozzine di arie. Inventi venti venti. Reca la borsina aggettante: Trasporta sporta sporta. La Mazzini esasperata da una vicina: Condomina mina Mina. Giunone non mentiva: Veritiera era Era. Sono stato contagiato dalla coazione, come succede quando ci si sente in dovere di rifare tre volte la stessa cosa, magari in una nota città umbra (Sempiterni terni: Terni). Non voglio vedere: Sconvolto, volto volto. La bigotta ha reperito foto di inventori nudi: Sconvolta, volta Volta. Risonanza del Nome della Rosa: I Arrecò eco. Eco. Le corvées delle I Giovani Marmotte: Sciacqua, e a osta co» mpa ibri nco 32 26 no qua, Qua. Nonnismo (o «nipotinismo»?) nelle Giovani Marmotte: Ossequi qui Qui. I sociologi nella bonaccia: Riscontran tran tran. «L'esame di cultura padana è obbligatorio, lo sai!»: Sopporta! porta Porta! Elogio meritato: Libelli belli: Belli. Referendario, fuori le firme! Consegni segni, Segni. Un Kennedy come gli altri: Gigion John, John. NOMI NOTEVOLI. Dalla rubrica della scorsa settimana sono rimasti fuori alcuni nomi notevoli. Segnalazione di Sergio Pagano (Manziana RM): negli Anni 70 i due terzini della Juve Stabia (la squadra di calcio di Castellammare di Stabia, NA) si chiamavano rispettivamente: Malagamba e Malaman. Segnalazione di Maurizio Ternavasio (Torino): quest'anno il Brescia ha schierato la coppia anagrammatica di terzini Adam e Diana. Marco Morello (Castiglione TO) ha letto su un camion - che purtroppo non trasportava flauti dolci - il nome del trasportatore Gustavo Pifferi. Mario Battù (Torino) ha notato fra Borgaro e Caselle un cartello che pubblicizzava le «Porte corazzate Guardione». Segnalazione di Laura Ciano (Colleferro, Roma): Sandro Penna (poeta), Raniero Cantalamessa (conduttore di rubriche religiose); Francesco Emani (sovrintendente del Carlo Felice di Genova), Fiorella Cagnoni (autrice di Quattro gatti), il dietologo Mangialardo e il macellaio Quaglia. Segnalazioni di Siro Straniacela (Baveno VB); il vescovo Antonio Buoncristiani; il prete don Cristoforo Campana; la giornalista televisiva Milena Boccadoro. Sezione odonomastica (nomi di vie); Ester Ghione (Verbania) fa notare che la sede del Telefono Azzurro è in via dell'Angelo Custode. Sezione trenomastica (nomi di treno): cosa vi volete aspettare dall'Eurostar, un treno che già nel nome ha la vocazione a non andar? Stefano Bartezzagh <$^>s " Scrivete a «La posta in gioco» La Stampa Tuttolibri via Marenco 32 10126 Torino