Il tedesco ed il crimine

Il tedesco ed il crimine oltreconfine Il tedesco ed il crimine OZZEK» e «M» di Fritz Lang rappresentano un aspetto del subconscio tedesco, la sua fascinazione per gli inevitabili crimini della disperazione - anche contro la decisione meditata. La letteratura ci dice molte cose sulla psiche di un Paese; ma la letteratura dedicata al crimine (i tragici greci, Shakespeare, II rosso e il nero, o Delitto e castigo) è doppiamente rivelatrice, perché ci racconta le paure di una cultura: per i Greci, l'arroganza; per gli inglesi, il disordine e l'anarchia; per i francesi, l'ambizione fredda; per i russi, l'inquieta psiche nietzchiana. Per i tedeschi, sembrerebbe essere il presente demiurgico tra gli uomini inferiori. Dico tutto questo dopo una breve immersione nelle opere di Hermann Ungar, un uomo fortemente attratto dai delitti di questo genere, e una ricerca sui romanzi crimi- nali tedeschi. Il senso tedesco del crimine è un fenomeno sociale. Ci sono individui predestinati al crimine, per i quali il delitto è congenito. Mi chiedo se questa attrazione per U male non dipenda da una mancanza di sublimazione - sublimazione attraverso la letteratura del crimine. Perché curiosamente questo genere, che i francesi chiamano noir, gli italiani giallo, gli americani, brutalmente, «crimine» e gli inglesi detective fiction, è quasi assente in Germania. I gialli, scritti conforte¬ volmente a casa, ma utilizzando il linguaggio, i metodi, le vite degli assassini, sono una presa di distanza. Ciò che accade, accade agli Altri, non a Noi, e in questo senso non è del tutto «reale». Forse «prendere le distanze» non è l'espressione esatta. Forse ciò che facciamo con il delitto immaginario, in quanto scrittori o lettori, è arrivare a conoscere qualcosa di quel mondo sotterraneo, dei suoi eroi, delle sue vittime, dei suoi sogni e, soprattutto, del suo linguaggio. Attraverso questa forma di letteratura le forme classiche del linguaggio vengono spezzate ed entra il demotico - violento, inventivo, duro e brutalmente reale. Questo non è privo di conseguenze. Per molti di noi, il linguaggio precede l'azione. Keith Botsford Immersione nelle opere di Hermann Ungar, uomo fortemente attratto dai delitti In Germania è quasi assente la letteratura gialla: manca così la «distanza» dal delitto

Persone citate: Fritz Lang, Greci, Hermann Ungar, Keith Botsford, Shakespeare

Luoghi citati: Germania