OGGI E' UN GRANDE CHI RESISTE NON CHI VINCE

OGGI E' UN GRANDE CHI RESISTE NON CHI VINCE Luis Sepùlveda OGGI E' UN GRANDE CHI RESISTE NON CHI VINCE EA figura dell'eroe, per un problema di odiosa storia ufficiale, è sempre stata legata alla prodezza militare o religiosa, ma sempre sono esistiti eroi laici o civili. L'eroe ufficiale stava sempre in prima fila e, nel suo nome, si sintetizzavano i nomi degli anonimi morti che, magari, non avevano voglia né di essere morti né di essere anonimi. L'eroe ufficiale era esempio e paradigma finché, almeno nella letteratura, incominciarono ad apparire altri eroi che, prima, di mala voglia, furono chiamati antieroi in quanto non assommavano il cumulo di virtù che caratterizzavano l'eroe formale. Philip Marlowe è un giusto, ma non ha buoni rapporti con i rappresentanti della giustizia. Il nero Johnny Sosa, personaggio di Mario Delgado Aparaui, è un uomo sconfitto da mille battaglie, ma sa che, se ne vince anche solo una, lo fa nel nome di tutti gli sconfitti dell'Uruguay. Belascoaran Sahyne, personaggio di Paco Ignacio Taibo II, agisce secondo l'etica degli emarginati e in nome degli emarginati, dei perduti della capitale messicana. Pereira, personaggio di Tabucchi, osa mettere insieme i lenti elementi del coraggio per un'epica silenziosa, ma non per questo meno vera. La Morena de Rojo, personaggio di Miriam Laurini, attraversa i suburbi dei disamori e, nel fallimento, trova quei fui che permettono di frenare un poco il disastro. Gli eroi di oggi bevono, fumano, fanno l'amore, leggono, ascoltano musica pop, comprano giornali in edicole vere, mangiano in trattorie frequentate dall'anonimato universale, viaggiano in autobus o in taxi, volano in classe turistica, calzano scarpe scomode e, invece di levitare in limbi di gloria, si muovono nelle scure strade della vita portando il peso delle proprie pene e delle proprie vittorie. C'è una evidente umanizzazione dell'eroe moderno. Nessuno può essere come l'ammiraglio Nelson. Nessuno vuol essere né guercio né senza un braccio. Nessuno vuole sguainare una spada e lanciarsi all'abbordaggio. Ma chiunque può tentare d'essere un uomo giusto, dire di no al potere, allo Stato, disobbedire per qualche ora, essere irriverente per qualche giorno, fino a che il gusto per le piccole forme di trasgressione si trasformi in comportamento etico di fronte alla vita. L'eroe di oggi, in ultima analisi, non è un vincitore nato; è un incorreggibile resistente. Luis Sepùlveda

Persone citate: Johnny Sosa, Luis Sepùlveda, Mario Delgado Aparaui, Miriam Laurini, Pereira, Philip Marlowe, Rojo, Tabucchi

Luoghi citati: Uruguay