Il Viqgrq si tinge di rosa di Fabio Galvano

Il Viqgrq si tinge di rosa Buoni risultati dai primi test condotti da tre case farmaceutiche, forse in vendita tra due anni Il Viqgrq si tinge di rosa Una pillola dell'amore anche per le donne LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Era inevitabile: il Viagra si tinge di rosa. Tre case farmaceutiche americane, fra le quali la stessa che ha prodotto la miracolosa pillola contro l'impotenza maschile, hanno avviato - con risultati più che incoraggianti - la sperimentazione di una pillola che sfruttando analoghi principi sarà in grado di restituire anche alle donne il piacere del sesso. Orgasmo, fatti avanti: fra due anni, se non ci saranno ostacoli imprevisti, il Viagra femminile sarà in farmacia. La Pfizer, creatrice del farmaco-miracolo, è stata la prima ad affrontare la seconda tappa farmaceutica verso i piaceri dell'alcova. I primi risultati di esperimenti che la casa americana ha svolto in Inghilterra - ha rivelato ieri il «Sunday Times» - suggeriscono che il nuovo farmaco sia straordinariamente efficace: tanto da far prevedere il completamento della rivoluzione sessuale avviata dalla pillola maschile. Si calcola, infatti, che fra un terzo e la metà di tutte le donne non sappiano che cosa sia l'orgasmo. Il mercato per il nuovo farmaco è quindi immenso, probabilmente più di quello per il Viagra, che negli Stati Uniti ha ormai raggiunto il traguardo delle 100 mila ricette la settimana. Il farmaco della Pfizer si basa sullo stesso principio attivo del Viagra, il sildenafil. La casa americana ne sta provando tre versioni diverse su 500 donne che ih tutta Europa si sono offerte come cavie. I risultati del primo mese di esperimenti hanno indicato un aumento non solo nel numero dei loro rapporti sessuali con i partner, ma anche un miglioramento qualitativo. Era prevedibile, dice la stampa inglese, dal momento che alcune donne hanno tratto benefici dall'uso del Viagra, che agisce provocando l'ingrossamento dei vasi sanguigni nei genitah. Anche la Zonagen, che ha prodotto il Vasomax come rimedio all'impotenza maschile, sta sperimentando il suo farmaco sulle don¬ ne. La settimana scorsa gli Abbott Laboratories di Chicago hanno confermato, secondo quanto rivela il «Sunday Times», di seguire con molta attenzione una ricerca basata su un'altra sostanza, l'apomorfina, che stimola i ricettori cerebrali associati allo stimolo sessuale. Ma non tutti sono d'accordo che il Viagra rappresenti, azzurro o rosa ch'esso sia, una conquista sessuale, una rivoluzione per chi ormai aveva soltanto da sperare in un miracolo. Secondo De- smond Morris, il noto zoologo autore del celebre studio sul comportamento umano che s'intitola «La scimmia nuda», l'uso eccessivo di prodotti farmaceutici per migliorare la vita sessuale potrebbe essere controproducente. «C'è il pericolo - ha detto che le coppie s'impigriscano, affidandosi a una pillola, con il risultato che si perda buona parte dell'arte dell'alcova». Anche Edwina Currie, ex ministro conservatore riciclata in scrittrice di romanzi sexy, ha qualche perplessità. E' favorevo- le al Viagra per gli uomini ma non capisce la versione femminile: «Non è un buon segno - dice - se le donne hanno bisogno di una pillola per apprezzare quegli uomini rinati». Ma ci sono molti casi «speciali». Come quello di La urie Kline, pettinatrice di Baltimore, che dopo un'isterectomia cinque anni fa non provava più i piaceri del sesso. «Come prima, forse meglio di prima», è st.f.o il suo commento: stringato n. chiaro. Fabio Galvano Una confezione di pillole Viagra, il nuovo farmaco contro l'impotenza

Persone citate: Baltimore, Edwina Currie, Kline

Luoghi citati: Chicago, Europa, Inghilterra, Londra, Stati Uniti