piloti Air Frange: per i tifosi lavoreremo gratis

piloti Air Frange: per i tifosi lavoreremo gratis PARIGI Potranno viaggiare i passeggeri in possesso del biglietto per una delle partite in programma piloti Air Frange: per i tifosi lavoreremo gratis oltìo di scena nella vertenza che minacciava i mondiali di calcio Colpo di scena nella vertenza che minacciava i mondiali di calcio PARIGI. Hanno vinto i tifosi: i piloti dell'Air France, pur continuando il loro sciopero contro i previsti tagli salariaH, hanno lanciato ieri sera un'offerta che subito è stata raccolta dalla controparte aziendale: trasporteranno regolarmente tutti coloro che sono in possesso di un bigbetto per una partita del campionato del monde di calcio. Il colpo di scena è avvenuto mentre oramai si facevano le provisioni più nere e gli stessi responsabili della compagnia aerea, il cui pacchetto di maggioranza è nelle mani dello Stato, avevano fatto sapere che c'erano ormai pochissime speranze di raddrizzare la situazione prima dell'inizio dei mondiali, mercoledì. «Suggeriamo all'Air France - ha detto Cliristian Paris, portavoce del Snpl, il principale sindacato dei piloti - di creare voli speciali. L'accesso a tali aerei sarà riservato ai passeggeri che hanno un biglietto per assistere alle partite. Gli aerei saranno pilotati da personale in sciopero del nostro sindacato che svolgerà tale servizio gratuitamente. Ritengo che Air France non possa fare a meno di concedere degli sconti». Francois Brousse, direttore delle comu¬ nicazioni di Air France, ha immediatamente risposto dicendo che «si tratta di un gesto positivo» e si è detto convinto che prima dell'inizio del campionato del mondo tutto sarà messo a punto perché i tifosi possano raggiungere la loro squadra del cuore. Sarà possibile assicurare, ha specificato, l'80 per cento dei voli in qualche modo collegati con il mondiale. Il motivo della svolta - che comunque non necessariamente influirà sull'andamento generale della vertenza - è stato così riassunto, con una punta di retorica, da Paris: «Tutti i francesi hanno a cuore il successo del campionato del mondo, e quindi anche i piloti». «Abbiamo ricevuto - ha aggiunto - numerose telefonate dall'estero e abbiamo saputo che molti stranieri che volevano recarsi al Mondiale non potevano farlo per l'annullamento dei voli. Noi non possiamo restare indifferenti», ha aggiunto il pilota sindacalista. Quanto al conflitto sindacale ed alle discussioni con la direzione che dovrebbero continuare oggi, il portavoce del Snpl ha spiegato che «spesso abbiamo avuto la sensazione di arrivare molto vicino all'accor¬ do e che ogni volta la direzione si sia tirata indietro». E' possibile comunque che sulla scelta del sindacato abbiano influito le mille t sempre più preoccupate sollecitazioni prò venienti da ogni parte. Perfino il presiden te Jacques Chirac aveva chiesto: «Ciascu no dia prova di uno spirito di responsabi lità», perché c'è in gioco «il credito e l'im magine della Francia». Il segretario nazionale del Pcf, Robert Hue, aveva sollecitato ieri la ripresa imme diata del negoziato, e diversi rappresen tanti del personale di terra e di volo di Air France avevano cominciato a ribellarsi esplicitamente a quello che definivano «il ricatto dei piloti». Di «ricatto inammissibile» aveva parlato l'Usaf (personale di terra). Lo Snmsac (meccanici di terra) aveva chiesto di rimet tere sul tappeto il problema delle «inegua glianze salariali tra diverse categorie», e la Cgt, pur esprimendo il suo sostegno «globale» ai piloti, aveva invocato che la soppressione della «doppia griglia»» dei salari, se sarà concessa ai piloti, venga estesa anche alle altre categorie. [Ansa-Afp-Reuters]

Persone citate: Cliristian Paris, Francois Brousse, Jacques Chirac, Robert Hue

Luoghi citati: Francia, Parigi