I detenuti «Amnistia al Giubileo» di R. I.

I detenuti «Amnistia al Giubileo» Appello a Martini I detenuti «Amnistia al Giubileo» MILANO. Una misura di clemenza da parte dello Stato nei confronti dei detenuti, in occasione del Giubileo del Duemila. «Eminenza, usi tutta la sua autorevolezza, coinvolga anche il nostro Papa e i vescovi italiani perché la Chiesa ci ottenga un beneficio dal Giubileo: uno sconto di pena, un indulto o un'amnistia»: con questo appello così ieri mattina i detenuti di San Vittore si sono rivolti al cardinale Carlo Maria Martini che si è recato nel carcere per cresimare quindici detenuti. E l'arcivescovo di Milano, secondo quanto riferito dalla Curia, ha mostrato un segno di grande attenzione a questa richiesta. Il cardinale Martini ha risposto sottolineando che quanto richiesto dai detenuti è di competenza delle autorità civili. «Però - ha aggiunto - sono contento di questa idea, che il Duemila segni anche qualche gesto di riconciliazione e clemenza. E' un gesto importante, che in qualche modo va anche meritato attraverso la dimostrazione del desiderio di un servizio autentico alla società». «E' un gesto grande - ha aggiunto il cardinale - e noi ci auguriamo che il prossimo Giubileo possa ricevere anche questo segno, che è caratteristico del Giubileo biblico. Sono certo che anche i mass media e la pubblica opinione ascolteranno questa parola, e ne faranno opportuna riflessione perché sia riportata nelle sedi competenti». I detenuti hanno anche chiesto a Martini di promuovere presso la Conferenza episcopale italiana la «Domenica del carcerato», nella quale la gente possa essere informata, con verità e non con menzogna, della realtà carceraria. «L'idea è molto bella», ha risposto l'arcivescovo di Milano, osservando che una giornata dedicata al carcere «può essere un'occasione affinché la società ripensi attentamente tutto il problema carcerario, e riprenda coscienza come proprio nel carcere e nell'attenzione ai carcerati essa misuri la propria capacità e maturità di riconciliazione». Martini ha promesso che si impegnerà a far considerare la proposta nelle sedi opportune. [r. i.]

Persone citate: Carlo Maria Martini

Luoghi citati: Milano