«Radio Radicale ancora per 3 anni»

«Radio Radicale ancora per 3 anni» Palmella al governo: tregua sulla trasmissione dei lavori parlamentari «Radio Radicale ancora per 3 anni» «E si confermino i principi di convenzione e gara» ROMA. Il braccio di ferro sulle dirette parlamentari potrebbe essere ad un punto di svolta. Marco Pannella mette sul piatto ima proposta «sulla quale potrebbe determinarsi una convergenza amplissima» e che - a suo giudizio - potrebbe aiutare a superare l'impasse sorto intorno alla trasmissione radiofonica dei lavori parlamentari (affidata alla sola Radio Radicale fino alla nascita del Gr Parlamento della Rai) e al disegno di legge presentato dal governo sulla materia. Pannella, in conferenza stampa davanti a Palazzo Chigi insieme ad alcune decine di manifestanti, ha chiesto che lo stesso governo «intervenga» per proporre tre cose. Che «si rinnovi la convenzione con Radio Radicale per tre anni». Che «si confermino i principi di convenzione e di gara, rinviandone la definizióne al disegno di legge di riforma generale delle comunicazioni in discussione in Parlamento». Che «si rispetti, infine, quanto richiesto dall'autorità Garante del Mercato e della Concor¬ renza e non si alteri ulteriormente la situazione di fatto». Una sorta di «tregua armata», che^arriva dopo mesi e mesi di battaglia, durante i quali la Lista Pannella definiva «tout court» illegale la trasmissione di Gr Parlamento. «Spero che almeno adesso il Governo ci dia ascolto», dice Pannella dopo aver dato lettura delle nuove firme che si aggiungono alla lista di nomi «autorevolissimi» di chi continua a sostenere la necessità di salvare Radio Radicale. Sul banchetto allestito dalla Lista Pannella, si erge uno striscione con un appello al premier: «Prodi, non ti nascondere. Te lo chiedono Bobbio, Fanfani, Bo, Agnelli, Va liani, Andreotti, Cossiga, Taviani, Colombo, Berlusconi, Baldassarre, Gallo, Paladin, Casavola, Con so». L'elenco lo continua Panne! la: «Ci sono 560 parlamentari, tutti gli ex presidenti della Repubbli ca viventi, i senatori a vita tranne uno, i presidenti della Corte Costituzionale, tranne uno, molti direttori dei più autorevoli quotidiani, E ora ci sono anche Pippo Baudo e Maurizio Costanzo». „. Oltre al rinnovo della conven zione per Radiò Radicale, si chiede il «congelamento» dell'attuale situazione per Gr Parlamento. E, ovviamente, «se necessario - mi naccia Pannella - siamo pronti a rischiare la vita». [r. LI

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